BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] la fama del B. si era diffusa anche all'estero, tanto che appena due anni dopo la sua nomina nella cappella Gitilia in Vaticano, da Palestrina, II, Roma 1828, p. 59, n. 505; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die italienische ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] storiografia locale, in parte a posteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito 199, 214, 234, 247, 263; V. Monti, G. M. principe di Faenza, Venezia 1800; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca dei Manfredi signori di Faenza, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] delle istituzioni, da parte sua lo Ch. si rese conto che, nella particolare situazione del tempo e dell'Italia, questi era l nel 1854, lo Ch. era stato incaricato dal re, insieme con F. M. Vibert, vescovo di Saint-Jean de Maurienne, e con L. Rendu ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li aveva rifusi o non era documenti edi rinvii a fonti archivistiche); Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B.M.V. breviarium, a cura di A. F. Piermei, III, Romae 1931, pp. 244, 280;IV, ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 1920, pp. 97-108) un elenco delle sue sculture che ci permette di conoscere e datare con esattezza le sue opere Pal. E. B. 9. 5: F. M.: N. Gaburri, Vite... (1739), f. 2136; Roma, Archivio Capitolino, cred. XV: F. Valesio, Diarii di Roma dall'anno ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] del 1861 consegnò alla città di Milano tutti i materiali dello studio del M., fra cui il gesso della figura nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a opera di F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo originale della Galleria d'arte moderna.
Fonti e ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] il testamento di Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso anno, in luogo del generico "ser", Quattrocento, I, Milano 1989, pp. 312, 316 s., 338; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, III, Supplemento e ampliamenti ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] rustica avventura de Le figlie di Judèc); il rito vindice che ancora vige nei paesi vegliati dalle montagne e vuole spenti i sette rose, Napoli 1919 (in collaborazione con F. L. Roberti, S. Di Giacomo, M. Maffi, F. M. Martini, E. Moschini, L. Zuccoli ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 'attivismo del D. venne premiato da Pio VII che lo creò cardinale il 23 febbr. 1801 riservandolo s. Per la biografia si vedano anche: Diario ordinario, 1794, pp. 8, 27; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1805, pp. 259 ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] , ferito e prigioniero, fu portato di fronte al M. che, dopo un breve scambio di battute, lo ferì Milano 1865, pp. 213-244, 247, 302, 307-318, 321; G. De Blasiis, F. Marramaldo e i suoi antenati, in Arch. stor. per le provincie napoletane, I (1876 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...