BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] C. Post e F. Bologna), e in Siena stessa, attraverso la mediazione di Taddeo di Bartolo, che durante la sua attività ; Id., Mostra d'opere d'Arte restaurate, Genova 1956, pp. 14 S.; M. Laclotte, De Giotto à Bellini, Paris 1956, p. 3; P. Torriti, Il ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] statue di coronamento dell'arco della Pace.
Il M., che era anche membro della commissione accademica incaricata del industria fatta in Milano nel settembre 1838, Milano 1838, pp. 47 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, p. 602; G. ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] effetti di bassorilevo che Monte pratica nel Messale di s. Egidio (per esempio il f. 150v) anticipando a Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1962, p. 330; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XV al ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] del C. cominciano con un breve preludio strumentale che precede e prepara l'ingresso del solista. Tra Capitolium, XXXVIII (1963), s. 1, pp. 42 s.; F. Bellonzi, P.C., in Notiziario d'arte, 1963, 1-2, pp. 10-14; M. A. Canonica, P.C., l'uomo, in Echi d ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e proviene con molta probabilità dalla raccolta di Zaccaria Sagredo, che fu tra i primi estimatori del D. e, in particolare cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 171; F. Zanotto, Storia della pittura venez., Venezia 1837, p. 378; F. Pellegrini, ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] lui ricevute, per il fatto che dava lavoro a troppi lavoranti 12 ss.; Ibid., Archivio Czartoryski, ms. 3214, f. 61; Cracovia, Archivio statale della Provincia, Advocatalia, sec. XVII), Lwów 1912, pp. 155 s.; M. Skrudlik, T. D. jego życie i dzieła (T ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...]
Studi recenti hanno chiarito che non ebbe parte nel palazzetto al Babuino di M.E. Boncompagni Ludovisi (Varagnoli Ricerche sull'opera architettonica di G. e Passalacqua, in Architettura storia e documenti, 1988, f. 1-2, pp. 21-65, nn. 2-6; Id., D. G. ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] scelta degli artisti si deve forse all'architetto F. von Erlach, che aveva studiato a Roma e al quale era otto anni, con frequenti ritorni in patria. Sulla base della procura a C.M. Silva, residente a Milano (a partire da giugno del 1698, fino allo ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] con episodi tratti dalle Scritture e dalla vita della Vergine, che furono pagati 20ducati d'oro l'8 luglio 1493, 10 (1960), 127, p. 54; P. M. Cambiaghi, in Ilduomo di Crema, Milano 1961, pp. 216 s.; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza. Dipinti ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] padiglioni R.A.I., nel 1959 il grafico F. Bianconi, nel 1960 il grafico Pino Tovaglia, moderna di San Paolo oltre che, nel 1963, alla prima , Ital. Exhibition design, in Graphis, 1962, n. 99, pp. 18-21; M. D.,1962, n. 7, pp. 326 s.; n. 10, pp. 480 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...