GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] ed alle opere di G. di B. da Pisa scultore che fiorì in Milano intorno alla metà del secolo XIV, Milano 1857 G.A. Dell'Acqua - F. Russoli, La cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano, Milano 1963, pp. 31-56; A.M. Romanini, L'architettura gotica ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] galleria era stato definito da F. Zuccari nell'ottobre del 1605, ma è da notare che per la somma di 14, 18, 35 ss., 42, 56, 58 s.; G.Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti, ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] avrebbe insegnato al L. "la professione di incisore di musica non che a negoziare nel suddetto ramo". Il compenso era di 3 lire per Tassistro, A. Nava) sia stranieri (F. Kalkbrenner, C. Czerny, J. Field, J.F.A. Jansen, M.J. Leidesdorf, H. Herz).
Pur ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] e finito nel '27, e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più , pp. 23-26; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova, Roma 1932, pp. 72 s.; F. Gregorovius, Le tombe dei ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] in piazza S. Marco intento a disegnare il campanile, dimostra che il C. continuava a osservare, disegnare e dipingere soggetti reali del paesaggio urbano (M. F. Finberg, Canaletto in England, in The Walpole Society, IX [1921], p. 44). Una commissione ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] che si trova nella Royal Library del castello di Windsor e che reca la firma "D. Julio Clovio f.". ., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 196 s.; A. Ronchini, G. C., in Atti e ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] della fecondazione della terra, forse da F. Primaticcio; e la sua prima incisione G., tratta, ancora con un'autonoma veduta che si apre nel fondale, da un dipinto dell'arte, 1992, n. 75, pp. 165-175; M. Bury, On some engravings by G. G. commonly called ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] rimata, Stuttgart 1897, p. 189; F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture che sono nella inclita città di Fliorentia, Firenze stor. e filologiche, s. 7, XII (1957), pp. 378-85; M. Salmi, Precisazioni su A. del Castagno, ibid., s. 7, XIII ( ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ebbe due figli, Augusto (1884-1944) e Guido (1886-1942), che non seguirono la carriera paterna.
Il K. morì a Roma il 14 Italia unita e i concorsi di architettura, a cura di M.L. Scalvini - F. Mangone - M. Savorra, Napoli 2002, ad ind.; A. De ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] cardinale di farlo eseguire sotto la direzione del F., che lo portò a parziale compimento nel 1698: ampliato , Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227, 229,309, 323-327; M. Visonà, G. B. Foggini e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello, in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...