FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] seconda metà del Cinquecento e fu raramente usata dal F., che preferì la penna o il bistro, oppure la matita Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica, a cura di M. Zorzi, Roma 1988, p. 28; Disegni veneti dell'Ecole des beaux ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Gli archi, le colonne e l’italianità di oggi. M. P. risponde a Ugo Ojetti, in La Tribuna quartiere sorto sui resti di quella che sarebbe dovuta essere l’E42), realizzò dal 1870 ad oggi, Roma 1952 (con F. Guidi); Considerazioni sull’urbanistica e sull’ ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] p. 62).
Sono di quest'epoca alcuni quadri di famiglia come Bambini che giocano a carte (1870) e il Pomaio (1873: Durbé, 1980, pp , pp. 77, 202; F. Bellonzi, I Macchiaioli a Palazzo Strozzi, Firenze 1969, pagine non num.; M. Borgiotti-P. Nicholls, La ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] grado del 1865 ad inviti, oltre che ai tre prescelti nella competizione del 1862, C. Ceppi, M. Falcini, e il danese W La terza Roma, Roma 1971, pp. 18, 151, 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale, Roma 1973, pp. 173-183 passim; A. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] committenti laici e religiosi che a lui si rivolsero C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino d' Manzoli, Il Messale di Barbara, Mantova 1991; F. Toniolo, Marco dell'Avogaro e la decorazione ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli abitanti di Selene, se questa Per una bibl. sul C., oltre a quella in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 35-38, si veda il Lauts, 1962, pp. 305-307. In M. Muraro, C., Firenze 1966, oltre a un ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana. Anche se ora si ridimensiona 240 s.; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del Seicento, ibid., p. 363; M. Mena Marqués, Dibujos ital. de los s. XVII y XVIII en la Bibl. ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] propri interessi in un ambito vasto; dal documento risulta che aveva lasciato la contrada "del Domo" e abitava S. Bovo, ibid., 8, pp. 19-29; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto, Venezia 1960, ad Indicem;F. Cessi, Ancora sui restauri.. di S. Bovo, in ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] S. Gennaro. Le sue composizioni che fanno capo all'adozione di tipi 1624, p. 84; O. Bulgarini, Vita del padre maestro F. Domenico di S. Tomaso, Napoli 1689, pp. 205 s I, pp. 509 s.; II, figg. 338-343; M. Fagiolo - V. Cazzato, Lecce, Roma-Bari 1988, ad ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] 176; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1795-1796), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 343.
S. Weber, Der Tessiner dipinti, in “Il più dolce lavorare che sia”. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig - N. Étienne - G. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...