BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] della camera ottica e in disegni d'insieme e di dettaglio che venivano eseguiti in bottega. Il B., assimilando dal Canaletto in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, V, Leipzig 1911, pp. 487-489, sub voce Canaletto, Bernardo; M. Stübel, Der júngere ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] e arioso" di cui parlava l'Arcangeli; e come Berenice che si taglia lechiome, in collezione privata (Pirondini, 1989, p. a cura di G. Gorini, Padova 1981, p. 56; M. Pirondini, Altri sei dipinti di L. F. a Reggio, in Reggio Storia V (1982), I, pp. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] eseguiti per il cardinale T. M. Ferrari; un Miracolo di s. Clemente che è uno degli otto affreschi Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV (1949), pp. 55s.,; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 63 s.; V. Martinelli, ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] che contrappose il D., quale oltranzista neoclassico, al più giovane e indubbiamente più dotato F Nuzzi, in Romanticismo storico (catal.), Firenze 1974, pp. 317 s., 330 s.; M. Rosei, in Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano 1975, ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] del ricco mercante e mecenate Francesco di Marco Datini, che sin dal 1383 aveva intrapreso rapporti epistolari col G. 1971, pp. 37 s.; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenico di Prato, Prato 1974, nn. 9 s.; M. Boskovits, in Diz. enciclopedico ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] fu il turno del Van Abbemuseum di Eindhoven, che organizzò una retrospettiva con opere realizzate tra il 1969 , n. 122, pp. 14-21; K. (catal.), a cura di M.J. Jacob, Chicago 1986; F. Fanelli, Intervista con J. K., in Il Giornale dell’arte, 1988, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] -96; A. Nesi, Da un affresco che sta scomparendo, l’occasione per riconsiderare l’opera di G.F. P., in Arte cristiana, XCV (2007 The art in Papal Rome, Ottawa 2009, pp. 151 s.; A.M. Sartore, ‘Begun by Master Raphael’: the Monteluce ‘Coronation of the ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] (Supino, 1893, p. 164; Novello, 2013, p. 91) e che due giorni dopo egli prese in affitto una casa nei pressi del duomo per - L. Moretti, Cinisello Balsamo 1992, pp. 199-206; F.P. Fiore - M. Tafuri, Francesco di Giorgio architetto, Milano 1994, p. 280; ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 1592, con papa Clemente VIII (1592-1605) che revocò l'incarico al F. il 10 luglio successivo, nominando in sua vece urbano al tempo di Sisto V, Firenze 1990, pp. 19, 75; M. Manieri Elia, L'intervento urbano di Sisto V: il caso emblematico di Roma ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] 1650 (Calabi, 1923, p. 223 n. 1): infatti il monotipo, più che una incisione, è una stampa ricavata una volta sola da una lastra tinta in 80 s.); M. Newcome, Genoese Baroque Drawings (catal.), New York 1972, pp. 24-27; B. B. Fredericksen-F. Zeri, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...