(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] circa di larghezza, 12 di lunghezza), che immette direttamente nell’Atlantico. La città si Vicente de Fora (1582-1627, progetto di F. Terzi) è uno dei più importanti esempi (Centro Belém di V. Gregotti e M. Salgado, 1993; Museu Arpad Szenes-Vieira ...
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Pittore italiano (Soncino, Cremona, 1933 - Milano 1963). Ebbe frequenti contatti col gruppo nucleare (E. Baj, L. Fontana, ecc.) e col gruppo tedesco Zero; partecipò alla realizzazione della rivista Azimuth. [...] Accanto a esperienze di tipo materico (serie degli Achromes), M. svolse un tipo di sperimentalismo neodadaista con proposte provocatorie che mettono in discussione il significato stesso della ricerca artistica in quanto prodotto, il ruolo dell' ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] la realizzazione di un sistema idrico (circa 400 m di lunghezza) che permetteva alle acque della sorgente di Gīḥon di il ‘Santuario del Libro’ con i manoscritti del Mar Morto (arch. F. Kiesler, A. Bartos), le collezioni dell’ex-Museo Bezalel, il ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] disegnò la figura trapezoidale della città, con oltre 4200 m di nuovi bastioni, ancora sul lato settentrionale. Nel costruzione del Quattrocento, ha sale con decorazione originaria. F. ebbe una scuola pittorica che dalla fine del 14° sino al 16° sec ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] con umanisti e letterati quali F. Feliciano e G. Marcanova. Orazione nell'Orto (1455, Londra, National Gallery), che testimonia, nell'uso di gamme cromatiche più calde da ricordare la discussa attività di M. nel campo della scultura, testimoniata ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] , dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di Sarto, Bachiacca e F. Granacci, per la camera nunziale di P. F. Borgherini (Storie di una delle lunette. L'opera, che rappresenta uno dei momenti più sereni ...
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Architetto e scultore (Roma 1702 - ivi 1786). Fu allievo di F. Barigioni. Tra le sue sculture, intonate a un'eleganza trattenuta propria del tardo barocco romano, ricordiamo, in S. Maria sopra Minerva, [...] di raccolta di antichità e di rievocazione dell'antico che la costruzione doveva avere nell'intenzione del committente e di E. Q. Visconti, suo consigliere. Alcuni disegni di M. (per esempio quelli per una città sul mare, conservati all'Accademia ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] del Meno (navigabile), 176 m. s. m., dove la valle del fiume cessò anche l'esistenza del granducato di Würzburg che nel 1814 ritornò in gran parte alla Baviera III, Berlino 1935, pp. 168-173.
Monumenti: F. Leitschub, W., Lipsia 1911; L. Bruhns, Die ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] ; C. Aymonino, C. Chiarini, G. De Carlo, M. Fiorentino, M. Girelli, F. Gorio, S. Lenci, M. Ottolenghi), Serra venerdì (1957; L. Piccinato, L. Anversa Ferretti), La nera (1959; M. Coppa, M. Fabbri).
Il nuovo che avanzava metteva in ombra non tanto i ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] oro il nome suo et il millesimo, gl'artefici che considereranno in che tempo Giotto, senza alcun lume della buona maniera, III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli angioina: ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...