Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] plioceniche e, dall'altezza di 200 m, domina la pianura sottostante.
La del VII sec. a. C. Ma ciò che ha fatto la fama della Collezione Fama è p. 405, 1893, pp. 63 e 237; 1897, p. 194; F. v. Duhn, Italische Gräberkunde, Heidelberg, I, 1924, p. 364 ss ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] dalle ricerche compiute in Iran da K.V. Flannery e F. Hole e dagli studi di S. Bökönyi. Il complesso delle da V.G. Childe, P. Bosch Gimpera, M. Gimbutas, per citare solo alcuni autori che partendo dal punto di vista dell'archeologia preistorica ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] sviluppo artistico. È intagliato nella pietra d'angolo sinistro che raggiunge l'altezza di m 2,25; vi è ritratto un guerriero ritto in Firenze 1947; P. Demargne, La Crète Dédalique, Parigi 1947; F. Cassola, La Jonia nel Mondo Miceneo, Napoli 1957; T. ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, e una delle poche che si , due secoli più tardi, la capitale dei re franchi.
Bibl.: F. G. de Pachtère, Paris à l'époque gallo-romaine, Parigi ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] e molti sono attualmente i b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di S. Martino, S. Cecilia e S. Piero a Grado , S. Giovanni a Porta Latina, S. Maria della Luce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei Goti, S. Eustachio, S. Lorenzo in piscibus, l ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] e Graziano. Alla corte di Graziano visse D. M. Ausonio che ci dà notizie preziose, di affreschi (Idyll., vi St. Arte, XVIII, 1960, p. 97 ss. Nucleo romano della cattedrale: F. Oelmann, Zur Deutung des römischen Kernes im Trierer Dom, in Bonner Jahrb., ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Quasimodo, dai matematici Alexandr Solzhenitsyn e John M. Coetzee, oltre che da autori con studi scientifici alle spalle diretta in quel periodo da un falsificatore abilissimo come Icilio F. Joni, il quale trafficava con mercanti d’arte internazionali ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] sistema di travi orizzontali e lungo più di 70 m, che supera il Satnioeis con più di 17 aperture; il Rom., fasc. VI, Parigi 1939, p. 50, tav. I, 2. Villa Formosa: F. Alves Pereira, in O Archeologo Portugues, XVII, 1912, Pv. 209-222; Fasti Arch., ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] Italia e nell'Europa centrale. Se ne deduce che la f. sia originariamente sorta in ambiente centro-europeo Reinach, Fibula, in Dict. Ant., II, 1896; M. Rosenberg, Eine Fibelfrage, Francoforte s. M. 1915; H. Leclercq, Fibule, in Cabrol-Leclercq, Dict ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] FGrHist, 556 F 89), afferma che la pianura flegrea era così chiamata per la presenza del Vesuvio e che per essa Ferro: B. d’Agostino, La civiltà del Ferro nell’Italia Meridionale, in M. Pallottino et al. (edd.), Popoli e civiltà dell’Italia antica, II ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...