NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] . D. M. Robinson ha suggerito che questi alàbastra contenessero olii per il bagno e che l'etiope richiamasse Les vases au nègre, in Musée Belge, XII, 1908, pp. 25-30; F. W. von Bissing, Mittheilungen aus meiner Sammlung, Kopf eines Libyers, in Ath. ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] C. ed è una fortezza che ospita la legio IX Hispana St. Joseph, Roman Britain from the Air, Cambridge 1983.
F. Grew (ed.), Roman Urban Topography in Britain and the .
D.J. Breeze, Roman Scotland, London 1996.
M.E. Jones, Roman Forts in Britain 1996.
G ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] contraddizione in cui cadono i due autori, che pur derivano anche in questo dalla stessa fonte una resina o un metacrilato.
f) Sculture in pietra e in l'Immagine, I, 1947-48, pp. 634; M. Cagiano de Azevedo, Conservazione e restauro presso i Greci ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] 1987.
Ancient Macedonia (Catalogo della mostra), Athens 1988.
F. Papazoglou, Les villes de Macédoine à l’époque romaine, grande portico, lungo oltre 153 m, che ne unificava i prospetti e che, montato su un basamento alto 2 m, dominava la città bassa. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] parte di una serie ben più ampia, probabilmente di un portico che costituiva un passaggio monumentale fra l’agorà stessa e una vicina basilica Creta:
I.F. Sanders, Roman Crete, Warminster 1982 (con ampia bibl.).
K. Gallas - K. Wesser - M. Borboudaki, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] 'ampia piattaforma, al posto del bacino, che troveremo in seguito, alta dal suolo m 1,30 e collegata con il piano Ath., L, 1955, pp. 199 ss., tavv. XII-XVI; per la Pleirene di Corinto: F. J. de Waele, in Pauly-Wissowa, vol. XIX, cc. 110 ss., s. v.; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] Prehistoric Occupation in the Moikau Valley, Palliser Bay, in B.F. Leach - H.M. Leach (edd.), Prehistoric Man in Palliser Bay, Wellington corallina formato da due pilastri alti oltre 4 mche sostengono un architrave. Il peso di ciascun elemento ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] in ogni caso una data precisa per il primo tempio elevato a V., che fu quello votato sotto il nome di V. Obsequens, da Fabio Gurge vol. II ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani. Milano 1912, passim. Gruppo di Marte e V.: B. M. Felletti Maj, Museo ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] due aspetti tecnologici. Analoghe conclusioni sono state proposte da J.R.F. Bower negli anni Settanta, contrario all'ipotesi di M.D. Leakey che l'Acheuleano debba essere considerato una tradizione intrusiva nella tecnologia olduvaiana, mentre ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] più meravigliose di gran lunga erano quelle scoperte dai Fenici, che al comando del fenicio Taso colonizzarono l’isola, la quale sempre:
F. Matz, Geschichte der griechischen Kunst, I, Die geometrische und die früharchaische Form, Frankfurt a.M. 1950 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...