Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] regione.
Un'area sacra individuata al limite N-O del tell e che sarà in uso per circa 700 anni - ha una prima fase extra Bull. Amer. Sch. Or. Research, CLXI, 1961, pp. 11-54; F. M. Cross, An Inscribed Seal from Balatah (Shechem), ibid., CLXVII, 1962, ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] più diffusa, nell'Alto Egitto. Nella letteratura, Eschilo, che localizza M. a Susa, ha trattato il mito dell'eroe nella 399), di Bologna (285 e 290), di Leida (26 f 41).
La scena del duello di M. appare anche su uno specchio etrusco a New York (22. ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] poco più.
Dalle numerose monete che recano la sua effigie, risulta cheF. portò nel trentennio del suo regno . 158 ss., 371 ss., 396 ss., 487 ss., 529 ss., 649 ss.; B. M. Felletti Maj, Museo Nazionale Romano. I Ritratti, Roma 1953, nn. 247, 234, 235, ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] Grande Bagno, contenuto in un salone rettangolare che misura m 33,50 per m 20,70 e in epoca romana probabilmente a colori brillanti, doveva offrire un colpo d'occhio imponente.
Bibl.: F. J. Haverfield, in Victoria County History of Somerset, (= V ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] inoltre il 21 maggio si svolgeva in suo onore un agonium, ciò che dimostra l'antichità del culto (C.IL., i, 305, 311, 318 s., XXIII, 1946-48, pp. 137-47 (rec.: F. Castagnoli, in Doxa, III, 1950, p. 79); M. Schuster, in Pauly-Wissowa, VIII A, 1955, c. ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] , floridus, gravitas, umidus) si deve concludere cheF. dovette essere un innovatore nel senso della policromia 1929, p. 16 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 187; M. Borda, La Pittura Romana, Torino 1958, p. 222. Per la Domus Aurea e l ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] Villa Adriana (uno di età sillana e l'altro adrianeo) che avevano il pavimento a mosaico e le vòlte con pitture e mosaici : B. Forlati-Tamaro, Il criptoportico di Vicenza, in Studi in onore di F. M. Mistronigo, Vicenza 1958, p. 41 ss.
(B. Conticello) ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] dà un ricordo che appare fedele (Biblioteca Vaticana, ms. Barb. Lat. 2154).
Si deve presumere cheF. abbia prodotto importanti Gray, The Filocalian Letter, in Studies Presented to Miss E. M. Jamison, Papers of the British School at Rome, XXIV, 1956 ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] Yam appare come rivale di Ba‛al); ipotetica e contraddittoria nella sua stessa formulazione è la tesi di W. F. Albright che identifica M., inteso come dio dell'Oltretomba (la "città" sarebbe non Tiro, bensì la città dei morti), col dio siriano Haurōn ...
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STRATOS (Στράτος; Stratos)
N. Bonacasa
Città in Acarnania, corrispondente all'odierno villaggio di Surovigli, tra Agrinion ed Amphilochia; antica capitale della regione, fondata sulla sponda destra dell'Achebo.
Il [...] . E un periptero che misura m 16,57 × 32 ,42; presenta l'accostamento di diversi ordini: dorico nella peristasi; ionico nell'architrave; corinzio all'interno.
Bibl.: A. K. Orlandos, in Arch. Delt., VIII, 1923, p. i ss.; Ch. Picard-F ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...