JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] sua notizia sulla disfida di Barletta e sul monumento che la commemorava. L'appendice incluse anche un opuscolo di F.M. Avellino di argomento numismatico (Rubastinorum numorum catalogus).
Nell'opera, che parte dall'età antica per arrivare ai tempi ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] (ove accanto al macedonico era in uso anche il calendario indigeno, che poi prevalse in età romana) non si adottarono ere particolari, ma , Cambridge (Mass.) 1940, pp. XIV-XXXV.
Per l’era seleucidica:
F.M. Abel, in RBi, 47 (1938), pp. 198-213.
Per le ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 1921; G. Dalman, Jeusalem u. s. Gelände, Gütersloh 1930; F. P. Hollis, The Archaeology of Herod's temple, Londra 1934; roccia, in un cortile di 27 m per 26. Alla tomba vera e propria si accede attraverso un atrio, che una volta era suddiviso da due ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] di fabbrica locale, anch'essi dalle case, mostrano che a M. si imitava la ceramica dei centri vicini. Manca la 1928. Palazzo: F. Chapouthier - J. Charbonneaux, Premier Rapport, 1928; F. Chapouthier - R. Joly, Deuxième Rapport, 1936; F. Chapouthier - ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] qualità e fedeltà un ritratto di O. cheF. Poulsen, sviluppando enunciati già proposti dal Furtwängler op. cit., p. 172, 2-4. Tipo di virtuosismo veristico: M. Bieber, op. cit. in bibl., figg. 598-9; F. Magi, in Memorie Acc. Pont., ix, 1, 1960, p. 45 ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] di piccole monete d’argento rinvenute sul M. è segno evidente della presenza, proprio qui, dell’officina che le ha prodotte.
Verso la fine 63-81.
H. Grassl, Der Gründungsheros von Virunum, in F. Leitner (ed.), Carinthia Romana und die römische Welt. ...
Leggi Tutto
OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] edificio della città bassa, lungo il fiume Bug, che ne ha eroso una buona parte ed ha sommerso della spedizione a Olbia (1949), ibid., 37, 1951, p. 173 ss.; F. M. Stitelman, La stele sepolcrale marmorea di Olbia-Scavi del 1946, in Archeologija, 5 ...
Leggi Tutto
MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] mano una donna velata. D'altra parte la lèkythos del Pittore di Brygos (Berlino F 2205) anch'essa con i nomi iscritti, ci propone un M. imberbe e giovanile che guida la sposa in atto calmo e confidente e, solo parzialmente, armato. Immagine candida ...
Leggi Tutto
Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] D'altra parte è interessante notare per gli studi degli alfabeti runici, che il segno norico ?? presenta la stessa forma della lettera runica equivalente a o.
Bibl.: F. M. v. Jabornegg-Altenfels, Kärntens römische Altertümer, 1870, p. 77 ss. e pianta ...
Leggi Tutto
GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] culturale napoletano, dominato dalla figura di F.M. Avellino, direttore del Museo Borbonico, promotore dal G. nello studio della paleografia latina in ambito epigrafico. La definizione che della scrittura corsiva dà il G. in quest'opera (pp. 7 s ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...