Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] .000 anni B.P., lasciano oggi pochi dubbi sul fatto che l'intera Asia meridionale, intorno ai 2 milioni di anni Asia, in JWorldPrehist, 8, 4 (1994), pp. 351-75; F. Negrino - M.M. Kazi, The Palaeolithic Industries of the Rohri Hills (Sindh, Pakistan), ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] della chiesa della Vergine di Lindo, che appartiene al c.d. gruppo di et à Chypre (1100-1310), Paris 1904; F. de Belabre, Rhodes of the Knights, La cité de Rhodes, 2 voll., Paris 1921-1923; M. Volonakis, The Island of Rhodes and her Eleven Sisters, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di E ed F.
Età e caratteri del prototipo comune alle due tradizioni testuali e iconografiche che discendono da A I Papa, Epistolae, I, Libri I-VII, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., LI, 1887, pp. 484-485.
Rosvita, Primordia coenobii ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] si era nel frattempo rifugiato Trasmondo, che il papa si rifiutava di consegnare. Ticinensis, a cura di R. Maiocchi, F. Quintavalle, in RIS2, XI, 1, Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] ponti e di alcune volte che in molte cattedrali venivano costruite ad altezze superiori a m. 30-40. Le Floor-Framing in Medieval Essex, ivi, 10, 1966, pp. 89-112; F. van Tyghem, Op en om de middeleeuwse bouwwerf. De gereedschappen en toestellen ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] 149; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra (Studi di arte medievale, 4), Roma 1993.I. Voss
Islam
La f. nell'Islam, oltre che un elemento architettonico che arricchiva ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] von Buṣrā, Berytus 32, 1984, pp. 181-190; J.M. Dentzer, F. Villeneuve, Les villages de la Syrie romaine dans une tradition di Gerusalemme, sotto gli Ayyubidi (582-658 a.E./1186-1260), che segnarono l'epoca d'oro della città, sino alla conquista della ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] V dinastia. È soltanto verso la metà del II millennio che la lavorazione del vetro opaco si specializza e si stabilizza, adottando Robert E.M., Ancient Egyptian faience, Warminster, Aris & Phillips, 1983.
Kaplan 1980: Kaplan, Maureen F., The ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] . di Delo (ante 69 a.C.), quella di Sardi (sec. 2°-3°), che è la più grande e sontuosa s. della diaspora di età classica finora rinvenuta, and Function, London 1947; F. Cantera Burgos, Sinagogas españolas, Madrid 1955; M. Levin, T. Kurtzband, ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, Opere antiche, tardo-antiche e proto-bizantine, in Il tesoro (m. nel 1050 ca.) nel Kitāb al-Jamāhir (Libro delle nazioni), citando come fonte al-Kindī (m. nell'870), riferiva che ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...