ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ) in S. Maria in Vallicella nella cappella della Natività, che egli si era scelta come sepolcro sin dal 1580 dotandola e Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 856-862; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, II, Roma 1804 ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] 1846 di Verdi ad A. Lanari è noto che il compositore espresse il desiderio di avere il M. quale direttore per la prima di Macbeth a orchestra in 18th and 19th century Europe, a cura di N.M. Jensen - F. Piperno, Berlin 2007, II, pp. 230-237; Enc. ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] Brescia) e Pirlo a Salò (acquisita nel 2017 da F.M. Ricci e ricostruita nel Labirinto della Masone, Fontanellato, Parma Santa Pace, il 17 novembre 1856, e fu sepolto nel cimitero che porta il suo nome, sotto al grande faro.
La sua fisionomia ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] ad Amici miei, una storia tutta toscana cheM. ereditò dall’amico Pietro Germi, al F.R. Martinotti, Roma 2009; M. M. Cinquant’anni di cinema, a cura di F. Borghini, s.l. 1985; S. Della Casa, M. M., Firenze 1986; Lo sguardo eclettico. Il cinema di M. M ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi di studio il 26 sett. 1844 nel Nord Ticozzi e continuato sino a questi ultimi giorni per cura di F. Predari, VIII, Torino 1856, pp. 239 ss., dove sono ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] libera dal contenutismo secentesco" (F. Croce); per cui non ci si può stupire che sia lui stesso ad usare Crasso, Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Regno, edite ed inedite. L'anno successivo il nuovo vicere, F. M. V. d'Aquino principe di Caramanico, comunicava al D. .
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo lodava ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] duplice: da un lato lo sfaldamento del PSU, che si sciolse nel 1969 con l'uscita dei socialdemocratici, dall'altro l'ulteriore ascesa come leader nazionale del M., eletto vicesegretario unico di F. De Martino nel rifondato PSI; quando De Martino ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] astratte, da quella cavallerizza dell'inizio ("Amor, che lungiamente m'hai menato / a freno stretto senza riposanza, diN. E Griffin, Cambridge, Mass., 1936, su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologia classica XI-XII (1937), pp. 288- ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...