MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Kunsthistorisches Museum, siglata in basso a destra: P.F.M.F.; altra sigla M.F. compare nel Giovane con viola e replica) un Seicento sono datate le tele Rebecca al pozzo e Agar e Ismaele che, con Caino e Abele e la Visione di s. Gerolamo, eseguì ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] un altro fatto sta a testimoniare i buoni rapporti che legarono F. IV al re Atalarico ed alla reggente Amalasunta Bari 1986, pp. 918;G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 63 ss., 90 ss., 233 s.; O. Pontal, ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] Barbolani di Montauto, 2014), sia tra quei pochi che si mostrarono disponibili a recepire il luminismo ‘caravaggesco’ arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. 81-98; F. Caglioti, L’Amore-Attis di Donatello, caso esemplare ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] d’Orta dal Medioevo al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 274-276; M. Dell’Omo - F.M. Ferro, La pittura del Sei e Settecento nel ad ind.; O. D’Albo, I Lombardi «primi mastri che sieno in Europa»: il ciclo delle Province Sabaude e altre ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] ricerca sul campo e ricevette la prima iniziazione alla lininologia, scienza che era allora in Italia ai suoi inizi. Da quel momento in poi tributato alla sua attività scientifica. Scrisse infatti F.M. Pasanisi: "Noi dobbiamo e possiamo aspettarci ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] sia nel tipo di sensibilità e nel carattere il M. somigliava più alla madre che a Cosimo, con il quale entrò fin da V, pp. 21 s.; L. Puliti, Della vita del ser.mo F. de’ M., gran principe di Toscana e della origine del pianoforte: cenni storici, in ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] . Come disegnatori furono designati J. del Pozo e J. Guío, dei quali però il M. non fu soddisfatto, tanto che nel corso del viaggio li sostituì con il lombardo F. Brambilla e il parmense (di origine francese) G. Ravenet. Le corvette furono dotate dei ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] non invalidò la buona opinione verso l’arte del figlio, che venne chiamato a dirigere la bottega di famiglia durante le frequenti di sangue» (Tassi, 1793, p. 94).
Fonti e bibliografia
F.M. Tassi, Vite de’ pittori, scultori e architetti bergamaschi, ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] non invalidò la buona opinione verso l’arte del figlio, che venne chiamato a dirigere la bottega di famiglia durante le frequenti sangue» (Tassi, 1793, p. 94).
Fonti e bibliografia
F.M. Tassi, Vite de’ pittori, scultori e architetti bergamaschi, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Napoli e la fondazione, a Scalea, di una "scuola" che divenne ben presto famosa.
La formazione culturale del C. si 'Accademiad i Medina coeli di S. Suppa).
Fonti e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...