MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] effemeridi di Lansberg – calcolate con l’aiuto degli allievi G. Grassini e F. Mezzavacca – e in studi sulla variazione dell’obliquità dell’eclittica, che il M. correttamente ritenne stabile nel tempo (Ephemeris Lansbergiana, Bononiae s.d. ma 1665 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , nell'agosto 1462 sbaragliò il contingente del M., che si salvò con pochi suoi fedeli e, messosi in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 4, ad ind.; Cronache malatestiane, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 60 s., 64-66, 68, 70-72, 74, 77-87, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] che Voi m'avete testimoniato contro la Francia..."), questi rispose: "Non posso nasconderVi che 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s., 171 ss.; F. Poggi, L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] . Vianoli (che nomina il C. in II, ibid. 1684, pp. 723, 724, 728), gli Encomia urbis Venetae..., Venetiis 1678 di E. C. Soresio; M. Angeli, Legum Venetarum... methodus A. C.... duce, Venetiis 1678; F. Macedo, Elogia... in duces... usque ad praesentem ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Quercia a Donatello, 2010, pp. 232 s., con la proposta che al di sopra dei due santi fossero posizionati l’Angelo annunciante del Museo XLII (1935), pp. 257-266; F.M. Perkins, Sassetta, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , collaboratore del Dosio, presente almeno fino al 1610 nella stessa città. Soprattutto al Dosio oltre che ad altri artisti toscani (G. Lazzari, F. Balsimelli. M. e C. Marasi) si deve l'introduzione a Napoli della decorazione in marmi intarsiati con ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] commissioni. Tra queste, la decorazione del casino Massimo, che il marchese Carlo, in ragione della rinuncia del M. sul finire del 1816, affidò a F. Overbeck e ai nazareni. Ciò non impedì al M. tuttavia di onorare l’impegno per il palazzo del ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin. È probabile che nella notte del 3 marzo 1944, quando Togliatti incontrò sugli avversari: le lezioni sul fascismo, a cura di F.M. Biscione, Torino 2010. Una selezione della corrispondenza è contenuta ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] M., benché considerato da Lomazzo "bono a disegnare", aveva pur sempre avuto una formazione pratica e perciò veniva giudicato negativamente dagli accademici, soprattutto da F. Zuccari che, all'interno dell'Accademia di S. Luca, sosteneva il primato ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , quattro mesi dopo la scomparsa di Filippo Brunelleschi, che il M. assunse la carica di capomastro della cupola e della pp. 29-41; E. M. Casalini, M. di Bartolomeo e l’Annunziata di Firenze, Firenze 1995; F. Borsi, M.: il quinto centenario, in Nuova ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...