Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] ’, nata nei primi decenni del Quattrocento nelle cancellerie, cheF. Griffi trasferì nella stampa nel 1501, creando i bastarde’: tipi che continuarono a essere alla base della c. tedesca finché si diffuse nel 18° sec., a opera di M. Baurefeind, ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] di G.B. Piranesi e infine i Caprichos (1799) di F. Goya, che si arricchiscono anche di una valenza di corrosiva critica morale e sociale furono quelli per liuto di F.M. Roncalli (1594) e quelli per strumenti vari di F. Stivori (1599). Nell’Ottocento ...
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Pseudonimo della scrittrice inglese Ella Gwendolen Rees Williams (Roseau, Dominica, 1894 - Exeter, Devon, 1979). Trasferitasi in Inghilterra dal 1910, negli anni tra le due guerre visse a Parigi, dove [...] frequentò l'ambiente artistico e conobbe F. M. Ford che ospitò nella Transatlantic Review i suoi primi racconti (The left bank and other stories, 1927). Fin dal primo romanzo, Postures (1928; riedito col tit. Quartet, 1969; trad. it. 1981), storia di ...
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Nella letteratura italiana, l'insieme della poesia e dei modi espressivi dei cd. poeti crepuscolari. Tale denominazione (che risale a un'espressione usata da G.A. Borgese nel 1910 per indicare lo spegnersi, [...] e lunghissimo crepuscolo") indica alcuni poeti italiani del primo Novecento (S. Corazzini, G. Gozzano, M. Moretti, F.M. Martini e altri) i quali, più che costituire un vero movimento poetico, parteciparono di un comune stato d'animo o atteggiamento ...
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Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e [...] , è ravvivata da un tono di ardente passionalità che culmina in frequenti appelli agli imperatori cristiani (Costante dei due scritti a un unico autore e cioè a F. M., risultato di una indagine comparativa, è oggi universalmente accettata ...
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Seconda moglie (n. 1684 - m. Pietroburgo 1727) di Pietro il Grande, che la sposò nel 1712, ebbe efficace e benefica influenza sul marito. Morto Pietro (1725), salì al trono grazie all'appoggio di D. Menšikov, [...] P. A. Tolstoj e F. M. Apraksin contro la vecchia aristocrazia russa che sosteneva Pietro, figlio minorenne dello zarevič Alessio. Inadatta al governo, si fece dominare da Menšikov di cui cercò tuttavia di limitare l'arbitrio. In politica interna ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] hanno un andamento analogo a quello riguardante i generatori. A pari senso della f.e.m. la corrente è però invertita nell’armatura rispetto a quella che circola nei generatori; si invertono quindi anche i fenomeni di commutazione. Se pertanto ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il primo trattato di embriologia comparata è quello di F.M. Balfour (Comparative embryology, 1880-81). L’ 13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] sono equiverse, repulsiva nel caso contrario. Se il mezzo è il vuoto (μ=4π 10–7 H/m), a=1 m e i1= i2= 1 A, risulta F=2‧10−7 N/m (➔ Ampère). Si noti che non avrebbe alcun senso fisico il voler ricavare con lo stesso criterio (cioè con una successiva ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di Faraday-Neumann-Lenz); il segno meno sta a significare chef è tale da corrente che percorre il primo e il secondo circuito, rispettivamente, si trova che è Φ1(B2)=Mi2, Φ2(B1)=Mi1, essendo M, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...