MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] abbassato e non era più quello sopranile d'un tempo: per la composizione delle opere da cantarsi a Milano fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si tenga fra un mezzo soprano, o contralto sfogato" (Rice, p. 87 ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sia invece il superamento lirico. Certo la musica del B. è teatrale, perché non rinunzia a quegli elementi di contorno cheM. Mila definisce acutamente ", intuito infallibile dell'ambiente". Ma, nell'opera del B., l'aderenza della musica a personaggi ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini, e a' contrabbassi. Io non ho finora in questo genere inteso cosa, chem'abbia più persuaso" (Metastasio alla principessa di Belmonte, 13 dic. 1749). Il soggiorno viennese per lo J. fu assai denso ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] al lucchese Ottavio Orsucci, il F. accenna ad una propria composizione: "L'Enone, che lei ha avuta da Bologna è stata una cattiva Enone per me, perché quel cavaliere, chem'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] di assunzione di A.A. Bachschmid, maestro di cappella a Eichstätt dal 24 luglio 1773, emerge, infatti, che questi aveva sostituito il M. già da quasi due anni.
Il M. era di nuovo a Roma sicuramente all'inizio del 1773: il 17 gennaio di quell'anno fu ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] limitandosi a "regolarizzare" l'armonia.
Nel 1862 il M., che nel frattempo si era trasferito a Roma, partì alla dramma Ruy Blas, libretto di C. D'Ormeville da V. Hugo, che il M. assurse al ruolo di operista di fama internazionale.
Dopo la prima alla ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] gli furono dedicati nel corso della carriera.
Nel 1780 L. Cherubini compose un mottetto per soprano espressamente per il M., che lo cantò per la prima volta nella chiesa di S. Antonio Abate a Milano. Continuò i suoi successi teatrali con L'Olimpiade ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] 1324, quando cioè Rainaldo fu insignito della dignità di cavaliere, non menzionata nell'explicit) contrasta con il fatto cheM. si trovava effettivamente al servizio del sovrano angioino. In realtà, l'explicit del Pomerium sopra riportato è assente ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] la affiancherà anche alla Scala. Tuttavia già si era fatta apprezzare in una rappresentazione romana accanto a B. Franci tanto cheM. Rinaldi così ne scrisse sulla Tribuna dell'8 febbraio: "La Cobelli è una attrice e una cantante d'una sensibilità ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Caffarelli (G. Majorano). Dagli anni Trenta gli incarichi del M. che esulavano dal suo ruolo di maestro di cappella divennero meno numerosi raccolta di sonate apparsa postuma a Londra nel 1764, cheM. Talbot (The New Grove Dict.) considera tra i ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.