MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] precedenti più uno sulla milza e uno sul polipo del cuore). È stato ipotizzato (Belloni), sulla base dei diari di lavoro del M., che la stampa della prima versione sia da datare al 1666 mentre la seconda sia da posticipare al 1668. All'opera si deve ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] anche ai Comuni con oltre 5000 abitanti della legge 4 febbr. 1926, n. 237, che aboliva i sindaci elettivi istituendo i podestà di nomina governativa, il M. si dimise anche dalla carica di sindaco. Si dedicò allora, alla realizzazione dell'Istituto ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nell'elenco dei suo membri non figurò il nome dell'I. (così almeno secondo il Lynceographo, pur se un'altra fonte, le schede cheM. Fogel redasse tra il 1662 e il 1666 in previsione di una storia dell'Accademia dei Lincei, annovera anche l'I. tra gli ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] Non siamo in grado di dire con precisione cosa accadde subito dopo: sembra che il B. riuscisse a evitare la pena ma non è chiaro in Quanto sia vero, nol so, so bene cheM. Pietro è huomo veridico, et che per questo fallo digiunò cinque dì et cinque ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] alle stampe, mentre il Paitoni (come risulta da p. 405 del suo Commentario)la cercò invano. Si legge nel Fantuzzi cheM. Portal riferi che l'opera fu pubblicata nel 1609 in 80, ma secondo il Medici la notizia sembra quanto mai inesatta, tenendo conto ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] cioè due servitori, il cavallo e noi due" (Maccherini, 2000, pp. 111 s.). Queste testimonianze contrastano con l'effettivo salario mensile del M. che nell'agosto 1605 era di 11 scudi e 1/3 di baiocco (Arch. di Stato di Roma, Ospedale di S. Spirito in ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] CIL, XI, 06435 =CIL, V, *00145,3); taciti i prelievi dalla silloge di Feliciano; diverse infine le lapidi recuperate dallo stesso M., che in casa sua conservava la statua bronzea di Priapo rinvenuta a Padova insieme con un'iscrizione (CIL, V, 1, 2803 ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Venezia), uno dei migliori testi agronomici del XVIII secolo, nato dagli interessi botanici, tassonomici e storico-naturalistici del M., che riflette anche le esigenze della più grave crisi di sussistenza del Settecento (1763-66) e il problema vitale ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] e francese, riuniti, furono editi a Torino nel 1789 col titolo Sui gozzi e sulla stupidità che in alcuni paesi li accompagna. Tentativi di V. M.).
Dal 1878 il M. era entrato in rapporto epistolare con Ch. Bonnet, al quale aveva illustrato i risultati ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] si insediò la terza Consulta. Nel 1969 gli fu conferita l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica.
Il M., che dal suo matrimonio con Maria Delia Pittalis aveva avuto quattro figli, sposò poi in seconde nozze la pediatra Antonietta ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.