Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] planetaria, e la s. diventa una nana bianca.
Notevoli incertezze esistono sull’evoluzione delle s. con massa fra 3 M⊙ e 8 M⊙. È possibile che nel nucleo di queste s. si inneschi in modo improvviso la fusione del carbonio e dell’ossigeno (flash del ...
Leggi Tutto
Gommoresina (gomma di m.) che si può estrarre dal tronco e dai rami di diverse piante del genere Commiphora; si scioglie parzialmente in acqua, alcol ed etere. In commercio si distinguono le due varietà [...] arriva a circa il 60%; il restante è costituito principalmente da un’oleoresina (detta resinoide di m.); la gomma di m. può essere estratta con acqua.
La m. è usata in profumeria, nella preparazione di dentifrici ecc.; in passato è stata usata anche ...
Leggi Tutto
Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] . saccharata (a granelli zuccherini). Nella pratica si segue una classificazione basata sulla lunghezza del ciclo vegetativo che divide i m. coltivati nei gruppi: maggenghi (170-180 giorni), agostani (140-150 giorni), agostanelli (ciclo più breve dei ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] embrionale delle Angiosperme (➔ embrione).
Fisica
N. atomico
Il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell’ordine di 10–14 m, che costituisce la parte centrale di ogni atomo. Lo studio delle proprietà dei n. forma l’argomento della fisica ...
Leggi Tutto
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinici, gli scarsi finanziamenti per la ricerca, sia di base sia clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se ...
Leggi Tutto
Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] di questa: la loro temperatura è ∿3700 K, mentre la temperatura media della fotosfera è ∿5900 K. Si pensa che la bassa temperatura delle m. sia legata agli intensi campi magnetici da cui esse sono permeate, i quali avrebbero l’effetto di bloccare o ...
Leggi Tutto
scilla Nome comune attribuito a numerose Giacintacee appartenenti ai generi Scilla (fig. A), Prospero, Urginea (fig. B), Nectaroscilla, Hyacinthoides, Charybdis, Oncostema. Tra queste, Charybdis maritima, [...] diffusa in tutto il Mediterraneo, soprattutto su pendii sassosi costieri. Dal bulbo, che può superare i 2 kg, alla fine dell’estate si sviluppa uno scapo alto più di 1 mche nella metà superiore reca molti fiori bianchi disposti in racemo; più tardi ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] è tuttora la conoscenza del fondo degli oceani: prima del 1914 gli scandagli fatti nelle aree oceaniche di profondità superiore a 2000 m. (che si ragguagliano a circa 300 milioni di kmq.), non erano forse più di 7000, cioè all'ingrosso uno ogni 40-50 ...
Leggi Tutto
Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] in California; a Cagliari gli è stata dedicata la Serra Martinoli che ospita una ricca collezione di piante dello storico Orto cagliaritano. Va infine ricordato cheM. ha contribuito all’ideazione e alla realizzazione dell’Orto Botanico delle ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza diretta cheM. aveva delle piante, di cui descrisse circa 100 nuove specie. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.