LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Roma 1991, p. 286).
Nell’ottobre 1967, in occasione della morte di Ernesto CheGuevara, promosse un corteo davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il marxismo e il rapporto con la Federazione giovanile ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] è pronto "libenter ferre quicquid est duri" (Mistruzzi, p. 124).Oltre a curare gli interessi dei Guevara, il C. amministrava forse anche i beni che altre due famiglie, i Cavaniglia di Montella e i Sanseverino principi di Salerno, avevano nella valle ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] nobiltà di schiatta e le lettere fa sì per il F. che lo sfidato non possa ricusare la provocazione di uno sfidante inferiore per (1546); Filone Alessandrino, Vita di Mosè (1548); G. Guevara, Vita, gesti, costumi, discorsi et lettere di M. Aurelio ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] accanto a trattati d'institutio "totale", come il Cortegiano di Castiglione e l'Avviso dei favoriti di Antonio de Guevara, testi che "insegnano" non solo "le buone creanze", ma anche "dell'altre cose" (Degli ufizii e costumi de' giovani libri IIII ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Paolo de' Legistis, segretario del conte di Potenza Antonio de Guevara, ed entrò al servizio del conte come paggio. A contatto incidente, rimase al C. una profonda cicatrice sul mento, che aggiungeva una nota caratteristica al suo aspetto.
Dopo il ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] ma de audito proprio non ne so niente, et adesso non me ricordo per che causa lo tenghi tale, ma fu a Ferrara a torre le limosine" (Seidel chiamato Monte Calvario… (1556) di Antonio de Guevara, entrambi largamente ristampati negli anni seguenti. Si ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] opera espurgata dal G. è La prima [seconda] parte del Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio Guevara, vescovo di Mondogneto, nella traduzione dallo spagnolo di Pietro Lauro (Venetia 1605), opera ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] Terrae, per Francia e Spagna (Bologna) - appena prima che il L., a settembre, prendesse di nuovo la via di consistente di modifiche strutturali, da una tragedia di L. Vélez de Guevara (Reinar después de morir, edita nel 1652).
Dopo queste ultime ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] Il principe affascinato. Dove si vede il fascino di quel principe, che all'intutto si è buttato in braccio di un favorito, e le malvagio, e i premi del buono, dedicato a I. Velez de Guevara, conte di Ofiate, viceré del Regno di Napoli.
L'opera, ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] Mondo maschile entra invece in gioco una voce femminile che, con sarcasmo ed esuberanza, si prende gioco dell' nell'Accademia degli Oziosi alla presenza del viceré Iñigo Velez de Guevara, conte di Oñate. Celebrando la conquista, avvenuta ai danni dei ...
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guevarismo
‹ġev-› s. m. – Concezione e prassi politica del guerrigliero e uomo politico sudamericano Ernesto Guevara ‹ġebℏàra› detto el Che ‹el čé› (1928-1967), fondata sulla necessità della lotta armata – iniziata da piccoli gruppi di guerriglieri...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...