Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] dei neuroni della regione occipitale (attività alfa, che rappresenta l'attività più intensa del cervello) è 1993, 65, pp. 413-97.
R. Mc Dermott, A.H. Trabesinger, M. Mueck et al., Liquid-state NMR and scalar couplings in microtesla magnetic fields, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] f:V→K tali chef(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V* detto lo s. duale di V; se V ha dimensione finita n, anche V* ha la stessa dimensione n.
Dati due s. vettoriali qualunque Vn, Vm, di dimensioni rispettive n, m ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] a forze a risultante non nullo: si ha allora, a norma dell’equazione fondamentale della meccanica, F=m a, un’accelerazione e quindi una forza d’inerzia (−m a), che, si può dire, equilibra le forze effettive. I due casi si compendiano in sostanza nel ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il primo trattato di embriologia comparata è quello di F.M. Balfour (Comparative embryology, 1880-81). L’ 13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] elettromotrice indotta, f=−dΦl(B)/dt (legge o formula di Faraday-Neumann-Lenz); il segno meno sta a significare chef è tale da corrente che percorre il primo e il secondo circuito, rispettivamente, si trova che è Φ1(B2)=Mi2, Φ2(B1)=Mi1, essendo M, ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] , mobile con la ruota polare nel caso delle m. sincrone. Un avvolgimento polifase percorso da un sistema polifase equilibrato di correnti alternate, di frequenza f, crea un campo magnetico, che presenta p coppie polari, rotante con una velocità ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] la forza; non tutte e due, perché esse, legate dalla relazione F=ma, non sono fra loro indipendenti. Quando alla lunghezza e al tempo si associa la m., il sistema di unità di misura che ne consegue si dice assoluto. Naturalmente, la scelta dell’unità ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] G risulta f [f(a, b), c]=f [a, f(b, c)] (proprietà associativa); 3) esiste in G un elemento u, detto identità (o unità) destra, tale che per ogni a di G si abbia f(a, Lie associata, e cioè dal suo ordine m e dalle costanti di struttura; dal punto di ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di inspirazione, di una valvola a piatto f di espirazione e di una capsula fonica g, che, assicurando una perfetta tenuta dell’aria, ’aggressivo nell’atmosfera è molto elevata; in questi casi la m. antigas può essere collegata, anziché al filtro, a un ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] , del 15% nelle famiglie degli schizofrenici e del 40÷50% nei gemelli omozigoti (I.M. Neale, T.F. Oltmans, 1982). La concordanza, mai superiore al 50%, dice poi che la malattia non dipende solo da un'alterazione genetica, anche se questa ha grande ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...