PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] e Le miniere di Freinbergh (1843). Nel frattempo il musicista mise mano a Cimodocea (ispirata ai Martiri di René de Chateaubriand) che, non ancora terminata, venne apprezzata dal direttore d’orchestra del teatro di S. Carlo, Giuseppe Festa, il quale ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] tardi.
Dopo l'opera in tre atti Les Abencérages ou l'étendard de Grenade (libr. di E. V. Jouy, da Chateaubriand), rappresentata all'Opéra il 6 aprile 1813, la fine del dominio napoleonico incoraggiò il musicista a tentare nuovi generi di composizione ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . Note aneddotiche e critiche, Ancona 1882; Id., Belliniana-Nuove note, Milano 1885; Id., La "Norma" di B. e la "Velleda" di Chateaubriand, in Nuova Antologia, 16 giugno 1892, pp. 624-652; A. Amore, V. B. Arte (Studi e ricerche), Catania 1892; Id., V ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dal suo banchiere e amministratore A. de Coussy. Finalmente il D. poté essere trasferito in un appartamento in avenue Chateaubriand e m seguito, grazie all'intervento dell'ambasciata austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove ...
Leggi Tutto