Letterato (Cremona 1789 - Firenze 1833). Barnabita, in seguito alla soppressione delle corporazioni religiose restò dal 1810 prete secolare. Fu processato a Milano per aver avuto corrispondenza coi carbonari; [...] uno dei più costanti collaboratori dell'Antologia. Deve la sua fama a questa collaborazione, più che ai versi giovanili (I fiori, 1817). Tradusse da Chateaubriand e da J. de Maistre; i suoi scritti furono favorevolmente giudicati da G. Leopardi. ...
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Scrittore francese (Montignac, Périgord, 1754 - Villeneuve-sur-Yvonne 1824). Studiò e insegnò dapprima presso i padri della Dottrina cristiana di Tolosa; poi si recò a Parigi, dove visse in familiarità [...] con la moglie nella tranquilla dimora di Villeneuve, rinunciando alla carica di giudice di pace a Montignac. Solo nel 1838 Chateaubriand pubblicò, raccogliendoli da appunti dell'amico, una scelta di Pensées di J., che ebbero varie edizioni e molta ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] de Philippin: Mon pére n'est pas mort (1950); un libro di saggi: Jeux de l'âme (1927); uno studio su Chateaubriand ou l'obsession de la pureté (1943). Ha tradotto da Aristofane e da Dante. Cattolico, simpatizzò per la repubblica durante la guerra ...
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Giornalista, scrittore e poeta (Villafranca del Bierzo, León, 1815 - Berlino 1846). Pubblicò articoli nei quali tratteggiò tipi e costumi regionali, un Diario de viaje a Berlino e note per un altro libro [...] imperniato sulle vicende dell'estinzione dell'ordine dei Templari in Spagna. Sulla sua poesia, vagamente malinconica, agì in gran parte la suggestione di Chateaubriand, di Lamartine, di J. Espronceda e di J. Zorrilla. È anche autore di saggi critici. ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] presto anche l’attività di traduttore, pubblicando nel 1823 un episodio dal romanzo Atala di François-René de Chateaubriand nonché L’uomo singolare, volgarizzazione del romanzo Der Sonderling di August Lafontaine. Il suo primo componimento finora ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] , pubblicandovi scritti in cui possono già scoprirsi alcuni tratti del futuro romanziere e artista; leggeva gli scrittori romantici, Chateaubriand, Byron, Hugo; si era iniziato al culto di Goethe; aveva scritto pagine di qualche valore (Mémoires d'un ...
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Scrittore messicano (Papantla, Veracruz, 1887 - Santiago del Cile 1959). Di formazione e tendenze romantiche, rivela nelle sue poesie un sentimento di ritorno alla terra, alle origini. I suoi volumi di [...] ). Scrisse saggi di storia (Bolívar y México, 1930; Al margen de la historia, 1934, ecc.), di critica letteraria (Martí en México, 1934; La novela contemporánea en Hispano-América y Romulo Gallegos, 1944; Chateaubriand y México, 1945), e artistica. ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] . 407; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1913, pp. 296, 415, 575, 710, 750, 844, 963, 1010, 1195; G. Rabizzani, Chateaubriand nel Risorg. ital., in Riv. d'Italia, XXI(1918), p. 285; V. Cian, Glialfieriani foscoliani Piemontesi e il romanticismo lombardo ...
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ZDZIECHOWSKI, Marjan
Letterato polacco, nato a Nowosiółki presso Minsk il 12 maggio 1861. Docente dal 1889 a Cracovia, ę passato dopo la guerra mondiale (1919) all'universitމ di Vilna quale professore [...] si è rivolto soprattutto alle figure di Napoleone III (monografia, Cracovia 1930), e Chateaubriand (Chateaubriand i Napoleon, 1932; Chateaubriand a Bourbonowie, 1934).
La Miscellanea Z zagadnień kulturalno-literackich wschodu i zachodu (Intorno ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] anche nelle numerose biografie (Ariel ou la vie de Shelley, 1923; La vie de Disraëli, 1927; Byron, 1930; Tourgueniev, 1931; Chateaubriand, 1938; Lélia ou la vie de George Sand, 1952; Olympia ou la vie de Victor Hugo, 1954; Les trois Dumas, 1957 ...
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