Scultore (Champtoceaux 1801 - Parigi 1884). Formatosi con David d'Angers, si trasferì poi a Parigi. Fra le sue opere, che si collocano fra romanticismo e naturalismo, sono note: Pastorella morsa da un [...] serpente, 1843, Angers, Musée des beaux-arts; la druida Velléda, 1871, Parigi, Louvre (ispirata al poema di Chateaubriand Les Martyres, 1809; il modello in gesso, conservato a Angers, Musée des beaux-arts, è del 1839) e La France résignée, 1871, ...
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Pittore e litografo (Parigi 1800 - ivi 1857), fu tra gli animatori del movimento romantico. Dipinse acquerelli, composizioni religiose e decorative; ma la sua fama è legata alle sue litografie, che ci [...] mode del tempo (Galerie fashionable, Le goût nouveau, Les heures du jour, ecc.) e i volti delle personalità più notevoli di quegli anni (Hugo, Chateaubriand, Dumas, Liszt, ecc.). Fu anche rinomato illustratore di Racine, Molière, Rabelais, ecc. ...
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Pittore, litografo e scrittore francese (Montargis, Loiret, 1767 - Parigi 1824). Allievo prediletto di J.-L. David, ne ereditò un formale linguaggio neoclassico. Vincitore, nel 1789, del Prix de Rome, [...] faticose composizioni. Tra le opere migliori Il seppellimento di Atala (1808, Parigi, Louvre), ispirato al romanzo di F.-R. Chateaubriand. Lasciò numerosi disegni e illustrazioni per Racine, Virgilio, Ossian, ecc., e il poema didattico La Peinture. ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ; il quarto, il quinto e il sesto, ventitré omelie di s. Giovanni Grisostomo. Il quarto contiene anche una lettera dedicatoria allo Chateaubriand. In realtà, il B. aveva pensato di dedicare l'opera a P. Giordani, ma la dedica era stata bocciata dalla ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] , curati, tra gli altri, da Isidore Taylor (Parigi, 1820-1878).
Sulla scia della corrente romantica di François René de Chateaubriand (1768-1848) e di Victor Hugo (1802-1885) e del crescente interesse per l'archeologia, rappresentato da Arcisse de ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] dei maggiori scrittori europei, dal Romanticismo al Decadentismo e oltre: J.W. Goethe (West-östelicher Divan), F.-R.-A. Chateaubriand, G. Byron, A. Lamartine (Souvenirs, impressions, pensées et paysages, pendant un voyage en Orient), S.T. Coleridge ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] in La querelle des Anciens et des Modernes (2001; trad. it. 2005) e nella lettura del retaggio della Rivoluzione francese: Chateaubriand. Poésie et terreur (2003). I suoi esercizi d'interpretazione e di stile sono raccolti in Exercices de lecture. De ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. si dedicò a illustrare un testo irreprensibile come I martiri ovvero Il trionfo della religione cristiana, di F.-R. de Chateaubriand (1834-35), di cui uscirono però solo trenta delle annunciate cinquanta tavole.
Dopo questa, il G. non illustrò più ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] - rendeva dunque l'architettura chiesastica del G. un'espressione tardiva di aneliti romantici e cristiani alla Chateaubriand. Il G., tuttavia, non abbandonò mai completamente l'iniziale atteggiamento accademico-eclettico, come dimostra, per esempio ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di Imlé); ritratto di Napoleone III; ritratti di Bossuet, Pascal, M.me de Sévigné; due soggetti da Les Martyrs di Chateaubriand; ritratti di Elisabetta Seton, M.me de Vintimille, del Generale de la Marinière, del fisico Emilio Verdet, dell'AbateBobet ...
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