Esploratore e naturalista (Kingsessing, Pennsylvania, 1739 - ivi 1823), figlio di John. Pubblicò i risultati dei suoi viaggi in Travels through North and South Carolina and East and West Florida (1791), [...] opera che ebbe vasta influenza; vi s'ispirarono Chateaubriand (Atala), Coleridge (Kubla Khan) e Wordsworth (Ruth). ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Mondolfo 1887 - Pistoia 1918). Dopo esordî come poeta (Poesie, 1905; Odi, 1907) si dedicò allo studio della letteratura italiana e straniera, rivelando doti di fine e vivace saggista, [...] pur se privo di un solido metodo critico (Chateaubriand, 1910; Pagine di critica letteraria, 1911; Bozzetti di letteratura italiana e straniera, 1914; Lorenzo Sterne, 1915; Ritratti letterari, post., 1921). ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Rouen il 3 agosto 1798, morto presso Sancergues il 19 maggio 1881. Negli ultimi anni della restaurazione, si segnalò fra i giovani che accolsero l'appello dello Chateaubriand in favore [...] della libertà di stampa e per essa combatté nel Globe, che celebrò il suo trionfo nelle giornate di luglio. Nel 1831 fu eletto deputato e fu confermato nelle successive elezioni durante tutta la monarchia ...
Leggi Tutto
Poeta portoghese (Lisbona 1734 - Parigi 1819), noto col nome arcadico di Filinto Elísio. Ordinato sacerdote nel 1755, riparò in Francia nel 1778, per sfuggire all'Inquisizione. Traduttore, in prosa e in [...] versi, di autori latini, greci, francesi (La Fontaine, Racine, Chateaubriand), scrisse odi, sonetti, idillî ed epigrammi classicamente composti. La sua produzione è raccolta in Obras completas (1817-19). ...
Leggi Tutto
Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] (ignoto all'onomastica araba) sembra essere una modificazione arbitraria di quello di Zubaidah, moglie di Hārūn ar-Rashīd.
Lo Chateaubriand tuttavia non ne fu l'inventore, ma ne trovò gli elementi già elaborati nella Historia de los bandos de Zegríes ...
Leggi Tutto
Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] de théâtre (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; L'aînée, 1898; La massière e Bertrade, 1905), ...
Leggi Tutto
Scrittore e viaggiatore francese (Niederwiller, Meurthe, 1790 - Pau 1857), nipote del generale Adam-Philippe (v.). Ebbe un'infanzia triste, dopo la morte del padre e del nonno sulla ghigliottina, nonostante [...] le cure della madre, Delphine de Sabran, donna colta e intelligente, amica di Chateaubriand. Dopo aver tentato la carriera delle armi e quella diplomatica, si diede a viaggiare un po' dovunque in Europa. Tentò con scarso successo la letteratura: ...
Leggi Tutto
Geografo francese (Parigi 1916 - Neuilly-sur-Seine 2009), prof. univ. a Tolosa dal 1966 e a Parigi dal 1969. Presidente onorario dell'Association des géographes français e membro dell'Académie des sciences [...] d'Outre-Mer. Una lunga permanenza a Roma, quale docente nel liceo Chateaubriand, gli consentì di condurre ricerche morfologiche in Abruzzo (Géomorphologie des Abruzzes adriatiques, 1965). In seguito si è occupato di geografia tropicale (Les espaces ...
Leggi Tutto
ROIDIS (‛Ροΐδης), Emanuele
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato neogreco, nato a Sira (Σῦρος) nel 1835, morto nel 1904. Da famiglia oriunda di Chio, passò la prima fanciullezza a Genova. Laureatosi in [...] giurisprudenza in Germania, buon conoscitore delle letterature moderne (tradusse l'Itinéraire di Chateaubriand, la History of England del Macaulay, la Bohème del Murger, poesie del Beaudelaire e del Poe), fu dal 1880 direttore della Biblioteca ...
Leggi Tutto
Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] in Francia trasse le più varie esperienze letterarie, e conobbe M.me de Staël, Chateaubriand, ecc.; sulla fine del secolo, piegò verso una sorta di misticismo, che si rafforzò (dal 1804) con la conoscenza della dottrina dei Fratelli moravi e con l' ...
Leggi Tutto