BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] sciences…, II, p. 301) con un giudeo, traduttore in ebraico di opere arabe da altri poi volte in latino, mentre lo Chasles (Comp.rend., XIII, p. 514) ritenne trattarsi d'un ebreo convertito che aveva scritto in latino nella prima metà del XII secolo ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] solitamente indicato con il nome del C., da quando M. Chasles stabilì la sua priorità rispetto a J. Bernoulli, cui fu matem. italiana, I, Modena 1870, coll. 342 s.; M. Chasles, Aperçu histor. sur l'origine et le développement des méthodes en géométrie ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] reale allo sviluppo degli studi matematici nel Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometria proiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] enti che soddisfano un assegnato insieme di condizioni geometriche. Con origine nelle ricerche di R. Steiner e M. Chasles, questo classico ramo del pensiero geometrico dell'Ottocento aveva trovato, nella seconda parte del secolo, un notevole sviluppo ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] dei Lincei, s. 2, II [1875], pp. 230-240). Tra il 1867 e il 1869 ebbe una vivace polemica con M. Chasles circa un cospicuo nucleo di autografi galileani rivelatisi poi falsi, come il G. sosteneva (Observations concernant les lettres signées du nom de ...
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RICCARDI, Pietro
Franca Cattelani Degani
RICCARDI, Pietro. – Nacque a Modena il 4 maggio 1828 da Geminiano e Margherita Rubbiani e crebbe tra persone colte: il padre era professore all’Istituto dei [...] di bibliografia e di storia delle scienze matematiche e fisiche, XII (1879), pp. 299-312; Commemorazione di Michele Chasles, Bologna 1881; Per una completa collezione delle opere matematiche di Lorenzo Mascheroni, in Bullettino di bibliografia e di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] le personalità che vi collaboravano e che la resero famosa: Lamartine, Merimée, Michelet, A. Thierry, Quinet, Littré, Sainte-Beuve, Chasles e Ampères.
Il B. scelse la carriera di pubblicista, ma in un campo particolare: nel 1835 lo si trova infatti ...
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SANNIA, Achille
Nicla Palladino
– Nacque a Campobasso il 14 aprile 1822 da Liberantonio Sannia, giudice civile, e da Maria Saveria Diodati, entrambi della città di Morcone, ora in provincia di Benevento.
Studiò [...] Teneva, nel pomeriggio, lezioni facoltative ai suoi studenti migliori, spiegando le teorie delle sezioni coniche di Michel Chasles e dei determinanti di Francesco Brioschi, alcune memorie di Giusto Bellavitis, le coordinate trilineari, la teoria dell ...
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FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] astronomico venne a contatto con alcuni dei maggiori esponenti della matematica francese, tra i quali C. Hermite, J. Liouville, M. Chasles, U. J. J. Le Verrier e, soprattutto, A. Cauchy. Enorme fu l'influenza esercitata da quest'ultimo sul F. che ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] comune. Dall'espressione analitica della curva il C. ne ricava le proprietà fondamentali, alcune delle quali già enunciate da Chasles senza dimostrazione nel suo celebre Aperçu historique. A queste egli fa seguire le ricerche sull'aspetto duale della ...
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