Scrittore (Nîmes 1858 - Không, Laos, 1899). Nei suoi romanzi (Charlot s'amuse, 1883; Une femme à bord, 1884; Autour de la caserne, 1885), il B. si compiace di brutali, sconvolgenti pitture di intonazione [...] naturalistica. Pubblicò anche impressioni di viaggio (Au Tonkin, 1885) ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] pubblicati dall'editore Charlot di Algeri: L'envers et l'endroit, 1938, e Noces, 1939. Nel 1942 si trasferì in Alvernia e poi, impeditogli dalla guerra il ritorno in Algeria, si stabilì a Parigi.
Sono di quell'anno le due opere brevi ma intense che ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999), del 2012 L’ultimo ballo di Charlot (Premio Cielo d'Alcamo 2012 e finalista al Premio Campiello 2013); tra le sue opere successive vanno citate Come un ...
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ZAVATTINI, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902. Già redattore e direttore di numerosi periodici illustrati, lavora da tempo per il cinematografo con [...] umili; e, insieme, come evasione da questa tenerezza che è sempre prossima a farsi commozione. Il suo riso è serio (alla Charlot), ché la sua immaginazione, lungi dal dare corpo alle ombre, riduce a ombre i corpi, intesa com'è a calarsi dalla realtà ...
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Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] (1924). Intensa anche la sua produzione saggistica dedicata al cinema: L'ABC du cinéma (1926), dove con il saggio La naissance de Charlot, (già in Chroniques du jour, 15-31 dicembre 1926) si nota come C. sia stato tra i primi a capire l'importanza ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] per Memoirs of an invisible man (Avventure di un uomo invisibile) di John Carpenter e alla realizzazione di Chaplin (Charlot) di Attenborough. L'anno successivo ha partecipato (senza però comparire nei credits) a Last action hero (Last action hero ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] scritta in occasione della libera docenza universitaria (1958). Tra i contributi maggiori per questa rivista si segnalano: Chaplin-Charlot, Il doppiaggio in Italia, La musica e il cinematografo (poi raccolti da L. Miccichè nel volume Al cinema ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] di F. Gentilini, Venezia 1956); El cigarillo (con acquerelli e disegni di D. Cantatore, Milano 1956); La rondine Charlot (ibid. 1957); Igiorni facili (con disegni di R. Rosselli, ibid. 1957); Piccolo canzoniere amoroso (ibid. 1957); Canzoniere ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Chas (interpretato nel periodo con Sennett), ma appare tanto più evidente con la creazione nel 1915 del personaggio di Charlot, la cui coerenza divenne una delle chiavi di lettura del succedersi degli avvenimenti nell’arco di oltre quarant’anni ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , ben collocate entro un solido circuito commerciale, valorizzavano lazzi di lunga durata, tra cinema muto alla Charlot, circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni Trenta-Cinquanta, da Erminio Macario a Carlo Dapporto, da Renato ...
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comica
còmica s. f. [dall’agg. comico]. – 1. ant. a. L’arte di recitare commedie: dilettanti di comica (G. Gozzi). b. Comicità, situazione da commedia: ma io, lo sapete, sono tagliato per la c. e non per il patetico (P. Ferrari). 2. Negli...