Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] ; si pensi ai molti esempi che si incontrano nel cinema di Chaplin: dalla visita medica alla sveglia in The pawnshop (1916; Charlot usuraio o L'usuraio), al cappello-dolce in The pilgrim (1923; Il pellegrino), dalla danza dei panini al pranzo con lo ...
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Chaplin, Geraldine
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 31 luglio 1944. Interprete duttile dall'inconfondibile sguardo enigmatico e malinconico, [...] e Jacques Rivette L'amour par terre, 1984, L'amore in pezzi). Dopo aver partecipato al film biografico Chaplin (1992; Charlot) di Richard Attenborough, ha offerto un'ottima prova in The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza) di Martin Scorsese ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di traverso, pantaloni stracciati e troppo grandi e un maglione rattoppato, divenne una sorta di 'doppio' chapliniano, uno 'Charlot bambino' capace di suscitare con il suo stesso aspetto comicità e malinconia. Quando The kid uscì in sala, Coogan ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] per Memoirs of an invisible man (Avventure di un uomo invisibile) di John Carpenter e alla realizzazione di Chaplin (Charlot) di Attenborough. L'anno successivo ha partecipato (senza però comparire nei credits) a Last action hero (Last action hero ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dai primi cortometraggi indossa una bombetta, scarpe larghe e ampi pantaloni, impugna un bastone e ha piccoli baffi. Charlot, il suo personaggio, domina gli schermi ma evolve rapidamente verso forme di comicità ricche di critica sociale.
In questo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] alias Cretinetti, nel cinema italiano; Buster Keaton in quello americano). In Modern times (1936; Tempi moderni) il corpo di Charlot è l'elemento che non si integra nella catena di montaggio, che eccede attraverso l'assunzione di ritmi ossessivamente ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] ai piedi e si dividono al primo bivio, per prenderne più avanti mille altri, di spalle come in un finale alla Charlot (anche se fino a quel momento la loro ostinazione di sradicati li aveva fatti più assomigliare a Buster Keaton).
Il personaggio ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] dai governi, il punto è che S. era riuscito ad affermare un nuovo genere di comicità: prima di lui il comico, da Charlot e Ridolini fino a Macario e Totò, era stato fisicamente molto caratterizzato (un ometto, un grassone, un tipo macilento, spesso ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] wolves. Negli anni Novanta B. ha rallentato notevolmente la sua produzione, firmando comunque le musiche di Chaplin (1992; Charlot) di Richard Attenborough, Indecent proposal (1993; Proposta indecente) di Adrian Lyne, My life (1993; My life ‒ Questa ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] successivo a Huaji dawang you Hua ji (1922, Il re dei comici visita la Cina), il cui protagonista era il personaggio di Charlot interpretato da un attore inglese. Nel 1923 la Mingxing ottenne un grande successo con Guer jiu zu ji (L'orfano salva suo ...
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comica
còmica s. f. [dall’agg. comico]. – 1. ant. a. L’arte di recitare commedie: dilettanti di comica (G. Gozzi). b. Comicità, situazione da commedia: ma io, lo sapete, sono tagliato per la c. e non per il patetico (P. Ferrari). 2. Negli...