Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] i fatti, le tecniche necessarie al lavoro nel circo e nel music hall, modifica e innalza l'arte del mimo e della pantomima. Charlot ruba con impudenza ciò che Charles Chaplin aveva visto e imparato: cade di piatto in avanti, gira a vuoto su un piede ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] l'amaro ritratto d'ambiente di A dog's life (1918), la satira che è già atto di accusa di Shoulder arms (Charlot soldato, 1918), la critica sociale e la descrizione della solitudine di The kid (1921, il primo lungometraggio), cui seguono i più brevi ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] sceneggiatura: François Truffaut, Marcel Moussy; fotografia: Henri Decaë; montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte; scenografia: Bernard Evein; musica: Jean Constantin.
Antoine Doinel è un bambino di tredici anni ...
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Modern Times
Anna Fiaccarini
(USA 1934-35, 1936, Tempi moderni, bianco e nero, 85m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per United Artists; sceneggiatura: Charlie Chaplin; montaggio: [...] in cella. Liberato, eccolo ripiombare nell'incubo della fabbrica: ma non a lungo, perché gli operai entrano in sciopero. Charlot finisce nuovamente in galera. Intanto l'orfana ha trovato lavoro come ballerina in un caffè e riesce a fare assumere ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] parata, gambe di manichino con giarrettiera che eseguono un cancan, gli occhi chiusi di Kiki, bottiglie tarantolate dal montaggio. Charlot, stessa sagoma del prologo, si smembra e le membra si muovono per conto proprio. La donna dell'altalena, ancora ...
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Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. New York 1965). Figlio del regista R. Downey sr, ha intrapreso la carriera di attore ancora bambino, ma ha raggiunto la notorietà interpretando C. Chaplin [...] in Charlot (1992, candidato all’Oscar come migliore attore protagonista). Tra la metà degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila la carriera di D. ha subito un graduale arresto (a causa di problemi con la droga); tuttavia, grazie al ruolo di L. Paul ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] d'amore paterno che è The kid (1921; Il monello) e il memorabile The pilgrim (1923; Il pellegrino), che vede Charlot interprete di un evaso travestito da ministro del culto e infiltrato in una timorata comunità texana nella quale ovviamente non potrà ...
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Attrice cinematografica (Paradise Valley, Nevada, 1895 - Hollywood 1958). La sua carriera è interamente legata al nome di Ch. Chaplin, che la avviò al cinema nel 1915 (A night out). Bionda, dolce e ingenua, [...] rappresentava l'oggetto dei desiderî e delle fantasie di Charlot: The cure (La cura miracolosa, 1916); The immigrant (1917); A dog's life (1918); A day's pleasure (Una giornata di vacanza, 1919); The kid (1921). In A woman of Paris (1923) dimostrò ...
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City Lights
Anna Fiaccarini
(USA 1927-31, 1931, Luci della città, bianco e nero, 87m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: Roland Totheroh; [...] cinéma", n. 8, mars 1930.
R. Matarazzo, Le luci della città, in "L'Italia letteraria", n. 15, 12 aprile 1931.
R. Aron, Charlot dans la ville, in "La revue du cinéma", n. 23, juin 1931.
G.J. Nathan, The Chaplin Buncombe, in Passing Judgments, New York ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] vita è bella, in cui l’omaggio a Chaplin si esplicita, oltre che nel numero di prigionia (lo stesso mostrato da Charlot nel Grande dittatore), nell’ideazione di un’analoga coppia padre-figlio, in cui con giochi illusori il primo tenta di nascondere ...
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comica
còmica s. f. [dall’agg. comico]. – 1. ant. a. L’arte di recitare commedie: dilettanti di comica (G. Gozzi). b. Comicità, situazione da commedia: ma io, lo sapete, sono tagliato per la c. e non per il patetico (P. Ferrari). 2. Negli...