pattinaggio
Alessandro Capriotti
Uno sport che viene dal freddo
Il pattinaggio è un’attività sportiva che si pratica a scopo ricreativo o agonistico con pattini a lama su superfici ghiacciate (pattinaggio [...] su ghiaccio messo in pericolo dall’indisposizione della prima ballerina. Nel capolavoro Tempi moderni di Charlie Chaplin (1936), Charlot dà sfoggio delle sue qualità acrobatiche pattinando bendato sul ciglio di un piano alto di un grande magazzino ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] alias Cretinetti, nel cinema italiano; Buster Keaton in quello americano). In Modern times (1936; Tempi moderni) il corpo di Charlot è l'elemento che non si integra nella catena di montaggio, che eccede attraverso l'assunzione di ritmi ossessivamente ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] , una massa considerevole, che si potrebbe calcolare per esempio in Francia pari al 90%, quasi del tutto spoliticizzata (v. Charlot, 1970). Questa massa accetta di continuare a votare, senza credervi, ma non s'interessa a nessun problema politico ed ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] ai piedi e si dividono al primo bivio, per prenderne più avanti mille altri, di spalle come in un finale alla Charlot (anche se fino a quel momento la loro ostinazione di sradicati li aveva fatti più assomigliare a Buster Keaton).
Il personaggio ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] varie possibilità della sua interpretazione, una delle poche che in tutta la produzione cinematografica sia arrivata a creare un personaggio (Charlot) che resterà nell'arte accanto a quelli creati dal teatro o dal romanzo.
Dopo il periodo che si può ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] dai governi, il punto è che S. era riuscito ad affermare un nuovo genere di comicità: prima di lui il comico, da Charlot e Ridolini fino a Macario e Totò, era stato fisicamente molto caratterizzato (un ometto, un grassone, un tipo macilento, spesso ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] wolves. Negli anni Novanta B. ha rallentato notevolmente la sua produzione, firmando comunque le musiche di Chaplin (1992; Charlot) di Richard Attenborough, Indecent proposal (1993; Proposta indecente) di Adrian Lyne, My life (1993; My life ‒ Questa ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] la cosiddetta intimate revue, la cui fortuna è dovuta soprattutto all'iniziativa degli impresarî Ch. Cochran e A. Charlot, basata più sull'arguzia del testo che sul fasto dell'allestimento scenico. Principale autore di riviste in Inghilterra è ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] successivo a Huaji dawang you Hua ji (1922, Il re dei comici visita la Cina), il cui protagonista era il personaggio di Charlot interpretato da un attore inglese. Nel 1923 la Mingxing ottenne un grande successo con Guer jiu zu ji (L'orfano salva suo ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] dei semivuoti in un contrasto figurativo violento; e neppure è un semplice omaggio a Charlie Chaplin il balletto di Charlot ottenuto con l'animazione delle parti staccate (e indipendenti) del disegno di Léger. Sono tutti frammenti di cinema d ...
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comica
còmica s. f. [dall’agg. comico]. – 1. ant. a. L’arte di recitare commedie: dilettanti di comica (G. Gozzi). b. Comicità, situazione da commedia: ma io, lo sapete, sono tagliato per la c. e non per il patetico (P. Ferrari). 2. Negli...