Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999), del 2012 L’ultimo ballo di Charlot (Premio Cielo d'Alcamo 2012 e finalista al Premio Campiello 2013); tra le sue opere successive vanno citate Come un ...
Leggi Tutto
Normand, Mabel (propr. Mabel Ethelreid)
Eva Cerquetelli
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata il 9 novembre 1892 a Staten Island (New York), da madre irlandese e padre canadese, e morta [...] Mabel's married life, noto anche come The squarehead o When you're married (La vita coniugale di Mabel o Charlot e il manichino), diretto insieme con il celebre attore, Mabel guardando in camera commenta con un'esagerata mimica teatrale l'incredibile ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Saint Louis 1947). Ha prima studiato recitazione alla Julliard School a New York e successivamente è approdato a Broadway. Verso la metà degli anni Settanta si è [...] Wanda (1988, premio Oscar come migliore attore non protagonista), Soapdish (1991), Consenting adults (Giochi d'adulti, 1992), Chaplin (Charlot, 1992), Dave (Dave. Presidente per un giorno, 1993), Looking for Richard (Riccardo III. Un uomo, un re ...
Leggi Tutto
Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] così. Riteneva che dal passaggio al sonoro avrebbe avuto più da perdere che da guadagnare. Infatti Chaplin passò al sonoro, ma Charlot no. Il protagonista di The Artist non sa bene cosa fare.
E Dujardin dà vita al suo disorientamento con i gesti del ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902. Già redattore e direttore di numerosi periodici illustrati, lavora da tempo per il cinematografo con [...] umili; e, insieme, come evasione da questa tenerezza che è sempre prossima a farsi commozione. Il suo riso è serio (alla Charlot), ché la sua immaginazione, lungi dal dare corpo alle ombre, riduce a ombre i corpi, intesa com'è a calarsi dalla realtà ...
Leggi Tutto
Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] W. Shakespeare, a M. de Cervantes e, in uno slancio mistico, alla figura di Gesù Cristo (Charlot, in L'arbre d'Éden). F. tornò a scrivere di Charlot nel 1936 (Charlie Chaplin, in Varia), mentre Cinéma (in Varia) e Introduction à la mystique du cinéma ...
Leggi Tutto
SAINTINE, Joseph-Xavier-Boniface, detto Xavier
Francesco Picco
Romanziere e autore drammatico francese, nato a Parigi nel 1798, ivi morto nel 1865. Uscì dall'oscurità giovinetto, il giorno in cui una [...] Bouffon des princes (1831); Les Cabinets particuliers (1832); Les Deux pigeons (1838); Un Monsieur et une Dame (1841); Henriette et Charlot (1847); Riche d'amour (1848); ecc. Altre sue opere di varia natura, sono: Une maîtresse sous Louis XIII (1834 ...
Leggi Tutto
RIVIÈRE, Jacques
Luigi VILLARI
Scrittore francese, nato a Bordeaux il 15 luglio 1886, morto a Parigi il 14 febbraio 1925. Rivelò il suo fine temperamento critico, pensoso dei problemi spirituali, col [...] , suo cognato (voll. 4, 1926-28). Altri scritti sono stati raccolti dopo la morte, tra cui Rimbaud (1930); Moralisme et littérature (1932); Florence (romanzo, 1935).
Bibl.: Hommage à J. R. della Nouvelle Revue Franç., 1925; P. Charlot, J. R., 1934. ...
Leggi Tutto
Essanay
Giulia Carluccio
Società di produzione statunitense creata a Chicago il 5 febbraio 1907 da George K. Spoor (1872-1953) e Gilbert M. Anderson (propr. Max Aronson, 1880-1971). La denominazione [...] primo periodo, tra i quali A night out (Una sera fuori di casa o Charlot nottambulo), Charlie Chaplin's burlesque on Carmen e il celeberrimo The tramp (Charlot vagabondo), elaborando e affinando il proprio stile di recitazione e la propria tecnica di ...
Leggi Tutto
Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] (1924). Intensa anche la sua produzione saggistica dedicata al cinema: L'ABC du cinéma (1926), dove con il saggio La naissance de Charlot, (già in Chroniques du jour, 15-31 dicembre 1926) si nota come C. sia stato tra i primi a capire l'importanza ...
Leggi Tutto
comica
còmica s. f. [dall’agg. comico]. – 1. ant. a. L’arte di recitare commedie: dilettanti di comica (G. Gozzi). b. Comicità, situazione da commedia: ma io, lo sapete, sono tagliato per la c. e non per il patetico (P. Ferrari). 2. Negli...