Kitano, Takeshi
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore, montatore, attore cinematografico e presentatore televisivo giapponese, nato a Tokyo il 18 gennaio 1948. Si è affermato come regista grazie [...] 'infanzia in Kikujirō no natsu (1999; L'estate di Kikujiro) in cui emergono le influenze di Jerry Lewis, CharlieChaplin e Georges Méliès, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione visiva che unisce invenzione, astrazione e sintesi comico ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] il suo Paese furono quelli della lotta per l'indipendenza), quando scoprì le teorie e i classici del cinema sovietico, CharlieChaplin (sul quale pubblicò un libro nel 1951) e il Neorealismo italiano. Iniziò quindi a scrivere di cinema per numerosi ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] Feldman nel ruolo del servitore gobbo Igor. Due anni dopo B. rese un esplicito omaggio ai suoi maestri, Buster Keaton e CharlieChaplin, con Silent movie (1976; L'ultima follia di Mel Brooks), movimentato film muto che lo vide per la prima volta ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] quella di imbattersi in David W. Griffith, da cui ottenne protezione e consigli. Nel 1919 F. fondò con il regista, CharlieChaplin e la fidanzata Mary Pickford la United Artists, società di produzione tra le più celebri del cinema muto. Tra il 1915 ...
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] i fratelli Marx conquistarono negli anni Trenta e Quaranta milioni di spettatori cinematografici in tutto il mondo. Contemporanei di CharlieChaplin e Buster Keaton, si sono imposti per l’originalità e l’incontenibile forza d’urto della loro comicità ...
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Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] familiare, Stan entrò presto a far parte della compagnia di pantomime più nota d’Inghilterra, in cui lavorava anche CharlieChaplin, che Stan continuò sempre a considerare un modello.
Dopo una trionfale tournée negli Stati Uniti, la compagnia si ...
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pattinaggio
Alessandro Capriotti
Uno sport che viene dal freddo
Il pattinaggio è un’attività sportiva che si pratica a scopo ricreativo o agonistico con pattini a lama su superfici ghiacciate (pattinaggio [...] di uno spettacolo su ghiaccio messo in pericolo dall’indisposizione della prima ballerina. Nel capolavoro Tempi moderni di CharlieChaplin (1936), Charlot dà sfoggio delle sue qualità acrobatiche pattinando bendato sul ciglio di un piano alto di un ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] usano uno stile di comportamento simile al vero. Ci sono eccezioni solo tra gli attori comici: ad attori come CharlieChaplin o Buster Keaton, Danny Kaye o Totò è permesso muoversi in maniera acrobatica, bizzarra, apparentemente strampalata.
Nel caso ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] e Lewis Milestone per la commedia. A inaugurare la lunga storia dei 'grandi esclusi' fu, invece, quasi simbolicamente, CharlieChaplin, che ottenne un consolatorio premio speciale per The circus (1928; Il circo). All'epoca ancora nessuna risonanza ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] - stelle del cinema, più d'altre capaci di divulgare Venezia quale meta turistica (Brigitte Bardot, Ingrid Bergman, CharlieChaplin, Gary Cooper, Anita Ekberg, Rita Hayworth, Greta Garbo, Kim Novak, James Stewart, Gloria Swanson, Elizabeth Taylor ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...