Essanay
Giulia Carluccio
Società di produzione statunitense creata a Chicago il 5 febbraio 1907 da George K. Spoor (1872-1953) e Gilbert M. Anderson (propr. Max Aronson, 1880-1971). La denominazione [...] , Alkali Ike comedies, Sweedie) e ad attori come l'esordiente Ben Turpin o il francese Max Linder, ma soprattutto grazie a CharlieChaplin, già celebre dopo avere lavorato un anno alla Keystone sotto la direzione di Mack Sennett. Fu alla E. che, nel ...
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Normand, Mabel (propr. Mabel Ethelreid)
Eva Cerquetelli
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata il 9 novembre 1892 a Staten Island (New York), da madre irlandese e padre canadese, e morta [...] l'unica donna ad avere un innato senso dello humour e da CharlieChaplin, il solo motivo di fascino dei film di Sennett, la N sua carriera, diresse e interpretò una decina di comiche con Chaplin: in Mabel's married life, noto anche come The squarehead ...
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Arbuckle, Roscoe (detto Fatty)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a Smith Center (Kansas) il 24 marzo 1887 e morto a New York il 29 giugno 1933. Fu uno degli esponenti [...] dal sicuro effetto comico. A ciò si affiancava una grande capacità di gestione degli attori: collaborarono felicemente con lui CharlieChaplin e Harold Lloyd, mentre Buster Keaton fu addirittura una sua scoperta.
Nel 1917 fondò una propria casa di ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] fu la principale protagonista femminile dei film di CharlieChaplin (ne interpretò una quarantina) e una delle più note attrici del suo Paese. Il suo fascino era basato su una bellezza semplice e naturale e su una femminilità ingenua e tenera, che ...
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Semon, Larry (propr. Lawrence)
Paola Dalla Torre
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Point (Missouri) il 16 luglio 1889 e morto a Victorville (California) l'8 ottobre 1928. Noto [...] , benché ormai dimenticato, ebbe per un periodo, tra gli anni Dieci e gli anni Venti, un successo pari a quello di CharlieChaplin o di Harold Lloyd.
Figlio di un mago-illusionista, 'Zera the Great', che operava in compagnia della moglie e di una ...
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Feldman, Marty
Federica De Paolis
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1933 e morto a Città di Messico il 2 dicembre 1982. Caratterizzato da un singolare [...] esuberante, a volte più controllata, si dedicò unicamente a ruoli comici, esibendo un grande debito nei confronti di CharlieChaplin e Buster Keaton. Divenne celebre grazie all'interpretazione di Igor, il folle servitore gobbo del nipote del barone ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] mistico, alla figura di Gesù Cristo (Charlot, in L'arbre d'Éden). F. tornò a scrivere di Charlot nel 1936 (CharlieChaplin, in Varia), mentre Cinéma (in Varia) e Introduction à la mystique du cinéma (in Ombres solides, 1934) integrano la novità ...
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Sviluppa-Italia
(Sviluppa Italia, sviluppa Italia), s. m. e agg. inv. Provvedimento legislativo finalizzato a favorire lo sviluppo dell’economia italiana; a esso relativo.
• [Corrado] Clini ha anche [...] economia destabilizzando tutto. Non si rompe il vetro per poi proporre il servizio del vetraio amico, come faceva CharlieChaplin nel Monello». (Alberto Statera, Repubblica, 27 novembre 2012, p. 1, Prima pagina) • «Devo constatare che i tecnici hanno ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] situazioni), Colomb anticipa la tematica di Tempi moderni di Chaplin.
Fin dagli esordi, nel fumetto, a ogni spazio sono: Pogo (1948) di W. Kelly; Beetle Bailey (1950) di M. Walker; Charlie Brown (1950) di Ch.M. Schulz; Andy Capp (1958) di R. Smythe; ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] , il vecchio attore che rende l'ultimo omaggio a Charlie, monello senza patria; alla comicità degli anni Dieci, del mimo e della pantomima. Charlot ruba con impudenza ciò che Charles Chaplin aveva visto e imparato: cade di piatto in avanti, gira a ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...