Citta degli USA (204.718 ab. nel 2008), nella Carolina del Sud, 136 km a NE di Savannah. Situata sulla costa atlantica, all’estuario dei fiumi Cooper e Ashley, divenne il più importante centro culturale e commerciale della regione a S di Filadelfia.
Fondata nel 17° sec., nella guerra di indipendenza sostenne gli attacchi inglesi (1776; 1779). Dal 1780 al 1782 divenne la base principale inglese per ...
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North, Robert. – Coreografo e danzatore statunitense (n. Charleston 1945). Iniziò a studiare danza nel 1964 alla Central school of art di Londra, con K. Crofton e E. Addison. Dal 1966 divenne ballerino [...] nel London contemporary dance theatre. Successivamente si specializzò nella direzione artistica: lavora a coreografie per la televisione, il teatro e l’opera lirica. Nel 1990 divenne direttore della Compagnia ...
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(Spoleto Festival) Rassegna culturale di risonanza mondiale istituita nel 1958 nella città di Spoleto per volontà del compositore G. Menotti, con lo scopo di creare uno strumento di incontro e scambio [...] della tradizione classica. Associate alla rassegna culturale vanno citate due manifestazioni affini: lo Spoleto Festival Usa di Charleston (Carolina del Sud), fondato nel 1977, e il Melbourne International Arts Festival, entrambe dirette per alcuni ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] non si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il black-bottom è come un fox-trot più lento sul ritmo seguente:
Il charleston, derivato dalla città omonima nella Carolina del Sud, ha passi numerosi e variati, in ognuno dei quali è però costante la norma ...
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charleston
‹čàalstën› s. ingl. [dal nome della città statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud] (pl. charlestons ‹čàalstën∫›), usato in ital. al masch. – 1. Danza d’origine nero-americana, del tipo ragtime, diffusasi in Europa dopo...
piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si mangiano le pietanze: p. piano (o assol....