Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, con l’imporsi nelle città italiane di forme di svago connesse all’industria [...] conduttore. In questo stesso periodo, dagli Stati Uniti giunge la moda del ballo: cake-walk, foxtrot, charleston e danze “esotiche” come tango e rumba entrano prepotentemente nell’intrattenimento musicale italiano mutando profondamente le pratiche ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] con relazioni dei più importanti scienziati operanti in ambito internazionale. Nel 1977 Menotti creò una manifestazione analoga a Charleston (Stati Uniti), che diresse per 17 anni, e nel 1986 ne organizzò anche tre edizioni a Melbourne (Australia ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] non si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il black-bottom è come un fox-trot più lento sul ritmo seguente:
Il charleston, derivato dalla città omonima nella Carolina del Sud, ha passi numerosi e variati, in ognuno dei quali è però costante la norma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I balli accompagnano l’evoluzione del tempo libero rappresentando un’importante cartina [...] sbarca in Europa (Parigi), proveniente da Buenos Aires, dove era la danza nazionale già dal 1880. Nel 1925 dilaga il charleston, osannato come l’apoteosi dei “ruggenti” anni Venti: qui i muscoli e l’agilità prevalgono sull’eleganza e la leggiadria ...
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GEORGIA (A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, compreso tra 30° 21′ e 35° di lat. N. e 80° 46′ e 85° 36′ di long. O.; ha una superficie di 153.507 kmq. e confina [...] troppo piccole concessioni di terre e il divieto di tenere schiavi che impedì la concorrenza con i latifondisti di Charleston. Nel 1752 i commissarî restituirono i loro privilegi alla corona. Nel 1763 il territorio arrivava sino al Mississippi verso ...
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TENNESSEE (A. T., 145-146)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei quattro stati del Centro SE. degli Stati Uniti, confinante a N. con il Kentucky e la Virginia, a S. con la Georgia, l'Alabama e il Mississippi [...] Tennessee... up to 1796, 1823, rist. Nashville 1891; J. Phelan, Hist. of Tennessee to the end of the XVIIIth century, Charleston 1853; Journal of the convention of the state of Tennessee, 1834; Journal of the proceedings of the legislative council of ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] , si ritirò in Italia già nel 1860.
Tornò all’attività pastorale nel 1866, come semplice sacerdote ad Aiken, diocesi di Charleston, nella Carolina del sud, dove costruì la chiesa, e a Beaufort. Nel maggio 1869 partecipò al decimo concilio provinciale ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] Windermere's fan, 1925, Il ventaglio di lady Windermere, da O. Wilde; So this is Paris, 1926, La vita è un charleston), dove la mancanza di sonoro non si avverte mai come un'assenza, nemmeno quando le parole sottintese o ridotte a rapide didascalie ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] Strasburgo, fu con La Fayette in America, divenne colonnello del genio dell'esercito americano, diresse i lavori della difesa di Charleston nel 1780 e si occupò per il resto della vita delle terre di famiglia nei dintorni di Amiens, delle quali era ...
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MORICONI, Angelo
Rossella Canuti
MORICONI, Angelo. – Nacque il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia) da Antonio, ferroviere, e da Rosa Gammaitoni, primo di tre figli (seguirono Luciano e Clara).
Dimostrò [...] attività espositiva (della quale si ricordano la mostra itinerante dal titolo 27 Artists from Rome – Columbia, Chapell Hill, Charleston, Charlotte & Chicago – e L’art actuelle en Italie, organizzata dalla Galleria nazionale d’arte moderna e ...
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charleston
‹čàalstën› s. ingl. [dal nome della città statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud] (pl. charlestons ‹čàalstën∫›), usato in ital. al masch. – 1. Danza d’origine nero-americana, del tipo ragtime, diffusasi in Europa dopo...
piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si mangiano le pietanze: p. piano (o assol....