Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] più densamente abitato con 40.000 abitanti, seguito da New York (25.000 abitanti), Boston (16.000 abitanti), Charleston e Newport (entrambe con 10.000 abitanti); mentre Baltimora, Norfolk e Providence si attestano a un rango leggermente inferiore ...
Leggi Tutto
Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] 2003); I segreti delle donne (2004); Rosso (2006); Sole e ombra (2007); La brava moglie (2008); Lo stupore del mondo (2009); Charleston (2010); Io sono un’assassina (2011); Il bacio della Dionea (2012); Mia per sempre (2013); La storia di Tonia (2014 ...
Leggi Tutto
RAG TIME
Luigi Colacicchi
. Voce musicale moderna, di origine americana, che significa tempo spezzato (il sostantivo rag indica letteralmente un pezzo di stoffa lacerata dal lungo uso). Con tale significato [...] questa forma di sincopato musicale, base della danza moderna e del iazz in genere. Le danze fox trot, blues, charleston, black bottom, ecc., sono fondate infatti sul contrasto ritmico di un basso invariabile nei suoi accenti normali con una melodia ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] al cinema (e insieme al jazz e al Nuovo mondo) è il breve divertissement dal titolo Sur un air de charleston, noto anche come Charleston (1927), cui seguì un film oggi perduto, Marquitta (1927), in cui si fa più attento il rapporto con l'industria ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Umberto
Scultore e incisore, nato a Fontana Liri il 21 settembre 1910. Dopo aver frequentato giovanissimo a Roma lo studio dello zio Domenico M. e i corsi di disegno dell'Accademia di San [...] , si ricordano quelle di Torino e Roma nel 1974, di Parigi nel 1976, e quella organizzata dal Festival di Spoleto a Charleston nel 1977. Titolare della cattedra di scultura all'Accademia di Bologna, ne è poi stato direttore dal 1961 al 1969; dopo ...
Leggi Tutto
TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] nel 1803 la St. Cecilia Society gli commissionò una sinfonia e un quartetto d’archi. Nello stesso anno pubblicò a Charleston un opuscolo di rime (Delle poesie, libro primo). Ben inserito nel milieu massonico e nella rete dei concerti pubblici, rimase ...
Leggi Tutto
WARD, John Quincy Adams
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato presso Urbana, Ohio, il 29 giugno 1830, morto a New York il 1° maggio 1910. Fu il primo scultore americano importante che ruppe la tradizione [...] del generale Morgan (1880); Burlington, Vt., la statua di Lafayette (1883). Monumenti del W. si trovano anche a Cleveland e Charleston ed esistono anche numerosi busti. Egli non mandò mai modelli in Italia per esservi tagliati o formati, come avevano ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] ecclesiastica francese. Partito non senza perplessità e giunto a Roma nel settembre 1817, il G. discusse la questione di Charleston con i funzionari di Propaganda Fide che gli assegnarono anche il complicato affare dei beni dei gesuiti in Inghilterra ...
Leggi Tutto
Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] nostre sorelle di danza) di Harry Beaumont, una parte finalmente scritta su misura per lei come dimostrano il numero di charleston nel quale si cimenta (come già in Sally, Irene and Mary) e lo spregiudicato sex appeal da irresistibile fanciulla dell ...
Leggi Tutto
Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] (1924; Tre donne), Forbidden Paradise (1924; La zarina), Kiss me again (1925), So this is Paris (1926; La vita è un charleston), The student prince (1927, noto anche con il titolo In old Heidelberg), The patriot ed Eternal love (1929; La valanga). In ...
Leggi Tutto
charleston
‹čàalstën› s. ingl. [dal nome della città statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud] (pl. charlestons ‹čàalstën∫›), usato in ital. al masch. – 1. Danza d’origine nero-americana, del tipo ragtime, diffusasi in Europa dopo...
piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si mangiano le pietanze: p. piano (o assol....