PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] alcuni letterati e artisti americani come Gore Vidal e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi portò a Bucchi, 2010, p. 220).
Nell’estate del 1980 fece visita a Charles Bukowski nella casa di San Pedro. Nacque un dialogo in cui i due ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] un attore di temperamento e impegnato come lui sul piano civile, Charles Laughton, con cui lavorò nelle sue prime regie teatrali, a viziato dall'artificiosità della sceneggiatura di Tennessee Williams come dal manierismo della coppia Richard Burton- ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] del mondo contadino alle prese con la modernità urbana, Chic Williams, in Diggers (1931), diretto con Frank W. Thring, Sullo stesso terreno si affermò negli anni Quaranta la personalità di Charles E. Chauvel che, dopo aver lavorato negli Stati Uniti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] – del beneficiario). La questione era già stata sollevata da Charles Darwin nel capitolo dell’Origine delle specie (1859) dedicato uno dei massimi teorici dell’evoluzione, l’americano George Williams, che ne mette in risalto le debolezze teoriche. ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] Artù) di David Butler e una sadica ninfomane in The mask of Fu Manchu (1932; La maschera di Fu Manchu) di Charles Brabin e King Vidor. La svolta della sua carriera avvenne nel 1934, grazie all'incontro con William Powell, accanto al quale interpretò ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] adattamento del grande romanzo di L.N. Tolstoj.Nel 1957 fu Charles Lederer ad adattare un romanzo di S. per il film d' (Il grosso rischio) realizzato da Richard Fleischer ed Elmo Williams, incentrato su una coppia di sposi novelli le cui vicende ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] un ruolo completamente diverso, quello di Babe Williams, spumeggiante protagonista di The pajama game, Please don't eat the daisies (1960; Non mangiate le margherite) di Charles Walters, Cary Grant in That touch of mink (1962; Il visone sulla ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] nell'Ottocento, e cast ricchissimo: da Jack Lemmon a Julie Christie, da Charlton Heston a Billy Cristal, da Robin Williams a Gérard Depardieu. Lungo (quattro ore) e felice viaggio nell'immaginario shakespeariano, è l'opera più riuscita e matura ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] cultura, si opposero vari movimenti (i fratelli John e Charles Wesley e George Whithefield, da cui le due correnti , 1989; G.L. Carey, 1992, 1996), a Benedetto XVI (R. Williams, 2006), e quella di Giovanni Paolo II a Canterbury (1982). Un problema ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto vocale-strumentale e strumentale. ...
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