Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] David Butler e una sadica ninfomane in The mask of Fu Manchu (1932; La maschera di Fu Manchu) di Charles Brabin e King Vidor. La svolta della sua carriera avvenne nel 1934, grazie all'incontro con William Powell, accanto al quale interpretò Manhattan ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] Camerini e, anche se non accreditato, collaborò a War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, adattamento del grande romanzo di L.N. Tolstoj.Nel 1957 fu Charles Lederer ad adattare un romanzo di S. per il film d'azione Tip on a dead jockey ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Anne of the thousand days (1969; Anna dei mille giorni) di Charles Jarrott.Nel 1930 A., insieme a Del Andrews e a George Abbott, So red the rose (La rosa del Sud) di King Vidor, ritratto del profondo Sud durante la guerra di secessione e soprattutto ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] Lamarr in omaggio alla diva del muto Barbara La Marr, recitò con Charles Boyer in Algiers (1938; Un'americana nella casbah) di John Cromwell, impiegata in ruoli essenzialmente decorativi, trovò in King Vidor il regista in grado di guidarla verso più ...
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Ekberg, Anita (propr. Kerstin Anita Marianne)
Stefano Masi
Attrice cinematografica svedese, nata a Malmö il 29 settembre 1931. Simbolo della femminilità statuaria e giunonica, divenne un'icona del cinema [...] and Costello go to Mars (Viaggio al pianeta Venere) di Charles Lamont, cui seguirono in sette anni una ventina di film. del kolossal War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, vi si stabilì definitivamente nel 1958. Scelta da Fellini per La ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Biennale, uno statuto artistico, come sottolinea il francese Charles Delac in uno dei tanti discorsi inaugurali: «Venezia propaganda nazista, ma anche i film di Ford, Hawks, Vidor, Mamoulian, Capra. Per un pubblico trascinato inesorabilmente e senza ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] con un nobile della collina trevigiana, Vassalletto da Vidor, per fondare un ospedale e "ad laborandum ortum veneziano, doc. 4741.
68. Sul Valore Di Tali Espressioni Cf. Charles Du Cange, Glossarium mediae et infimae latinitatis, Graz 19542, II, ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di Abel Gance o di Ernst Lubitsch, di John Ford o di King Vidor: se ci si accontenta delle videocassette e dei DVD se ne possono trovare -er (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton, condotto in collaborazione con la MGM, rappresenta un ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] da film come The crowd (1928; La folla) di King Vidor, Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walter Ruttmann, di New York girato nel 1921 dai fotografi Paul Strand e Charles Sheeler. Soltanto che in questo caso tutto quello che Strand ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Chaplin e The crowd (1928; La folla) diretto da King Vidor; e, sotto l'incipiente regime fascista, prudenza autocensoria consigliò all' Wanda (1988; Un pesce di nome Wanda) di Charles Crichton, dove uno dei personaggi, italofono nell'originale, ...
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