pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] , che ha i suoi precedenti nel perpetuo interrogare di Socrate e nell’analisi linguistica tipica dell’empirismo inglese. CharlesSandersPeirce, nel saggio Come rendere chiare le nostre idee (1878), aveva indicato il motivo più sottile di ogni nostra ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] , ma è solo da qualche decennio che esse hanno assunto una peculiare fisionomia. Al principio del secolo scorso CharlesSandersPeirce (1839-1914) notava che, anche se non esistono enunciati autoevidenti e sempre veri, capaci di fermare il regresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] usuale non ce ne suggerisce nessun altro.
F. De Saussure, Corso di linguistica generale, Bari - Roma, Laterza, 1967
CharlesSandersPeirce
Il pensiero-segno
Dunque, quando pensiamo, noi stessi, proprio quali siamo in quel momento, siamo come un segno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] sul contenuto preciso della posizione che intendono riassumere in tale parola. Per limitarsi ai tre “padri fondatori”, CharlesSandersPeirce, che conia il termine e pone le basi di questa filosofia negli anni Settanta dell’Ottocento, prende le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] è uno dei protagonisti della cosiddetta età d’oro della filosofia americana ed è considerato il capofila, con CharlesSandersPeirce, di un movimento di risonanza mondiale, il pragmatismo.
Figure di filosofo nell’America dell’Ottocento
“Erano giorni ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] all’interpretazione olistica della teoria scientifica di Pierre Duhem e alla teoria dell’abduzione ipotetico-deduttiva di CharlesSandersPeirce.
Le tre prolusioni ai suoi corsi – Sull’importanza delle ricerche relative alla storia delle scienze ...
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Biosemiotica
biosemiòtica s. f. – Campo di ricerca basato sullo studio della semiotica della vita, che unisce semiotica e biologia. Sorta negli anni Sessanta del secolo scorso, successivamente alla scoperta [...] semiotico prevalente, rispetto a quello dell’interpretazione (tipico delle semiotiche che si rifanno alle teorie di CharlesSandersPeirce). Considerata la diversità di scuole e metodologie, si è avvertita l’esigenza di stabilire alcuni postulati ...
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Matematico e astronomo (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880), prof. nella Harvard University (dal 1842), direttore e poi sovraintendente dell'Ufficio federale per la determinazione [...] ha dato importanti contributi in algebra, specie con la sua Linear associative algebra (1870; 2a ed., curata dal figlio CharlesSanders, 1882); in partic., il suo nome è legato a una legge di composizione e a degli spazî opportunamente definiti su ...
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