Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] furono i tentativi di pratica organizzazione dei falansterî, proseguiti anche dai discepoli di F. dopo la sua morte. Il fourierismo si diffuse in Francia a opera di Victor Considérant, in Russia a opera di Herzen e del circolo Petraševskij, nonché ...
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Uomo politico, nato a Colonia il 22 febbraio del 1840, da poveri genitori; morto a Passugg (Zurigo) il 13 agosto 1913. Rimasto orfano giovanissimo, il B., fra i diciotto e i vent'anni ramingò in cerca [...] , ch'ebbe cinquanta ristampe e traduzioni in ogni lingua; Die Mohammed-arabische Kulturperiode; Die Sonntagsarbeit (1888); CharlesFourier (1888); Unsere Ziele, importante raccolta di scritti varî di propaganda che, pure, ebbe molte edizioni; e ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] , che ne era la corrente più radicale. Personalità come Claude-Henri de Saint-Simon, Robert Owen, CharlesFourier, Louis Blanc elaborarono vari progetti di riforma sociale pacifica, mentre Louis-Auguste Blanqui sostenne che bisognasse seguire ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ) e Francesco Viganò (1807-1891). Ma fu la Francia l'altra grande area di diffusione dell'associazionismo riformatore, con CharlesFourier (1772-1837), teorico delle colonie agricole e dei falansteri, con Saint-Simon (1760-1825), e soprattutto con il ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] progetti, dai villaggi cooperativi di Robert Owen, ai falansteri di Fourier, alle banche di scambio basate sul valore del lavoro di La stessa sorte toccò al progetto dei falansteri di CharlesFourier, basato su idee analoghe, che non riuscì a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la stessa ragione volle contribuire al pensiero di quegli anni curando una scelta di testi dell’utopista francese CharlesFourier (Torino 1971), che ebbe però scarsa eco. Nello stesso anno avviò per Einaudi «Centopagine», collana di testi narrativi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] con Victor Cousin (1792-1867), con i seguaci di Claude-Henri de Rouvroy de Saint-Simon e di François-Marie-CharlesFourier e frequenta il salotto di casa Belgiojoso. Scrive sulla «Revue des deux mondes» un saggio, titolato De la littérature populaire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] ’interno della socialdemocrazia tedesca, e non solo, dell’ortodossia di Karl Kautsky e del revisionismo di Eduard Bernstein.
CharlesFourier
Sul commercio
L’armonia universale
4. Definizione del commercio
Un critico a lungo famoso per i suoi articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] Sono naturalistiche le dottrine fisiocratiche, quelle di Adam Smith e dei suoi seguaci, quelle di François-Marie-CharlesFourier, Pierre-Joseph Proudhon e Karl Marx e quelle, recentissime, delle correnti marginaliste. Si tratta di dottrine, stavolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] dell’associazione domestico-agricola, 1822; Il nuovo mondo industriale e societario, 1829; La falsa industria, 1835-1836) CharlesFourier mostra di valutare in modo ben diverso rispetto a Saint-Simon il mondo industriale, che giudica come foriero di ...
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