Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] porsi le prime domande sulle radici biologiche del comportamento umano. Sin dalla metà del XIX sec., per esempio, CharlesDarwin aveva sostenuto che il cervello umano ha alle sue spalle una lunga storia naturale, mentre contemporaneamente i neurologi ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] (1958)
Importanza della filogenesi
Nella sua opera (1859) The origin of species (trad. it. L'origine delle specie) CharlesDarwin ha utilizzato solo un'illustrazione (fig. 1). Essa rappresenta per l'epoca un'immagine rimarchevole dal punto di vista ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] di oggetti che, nell'uomo, vengono associati all'uso di strumenti. Almeno fin dai tempi di Erasmus Darwin, il nonno di CharlesDarwin, verso la fine del 18° secolo, vari scienziati dotati di spirito di osservazione hanno pubblicato numerosi resoconti ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] .
Tale ordine di problemi ha spinto alcuni pensatori (il primo dei quali fu forse Thomas Huxley, illustre collega di CharlesDarwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della sostanza', a favore di una concezione denominata 'dualismo della ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] una forte passione per il disegno che l’avrebbe indirizzato verso una breve carriera di pittore e illustratore; leggendo CharlesDarwin si allontanò dalla forte religiosità della famiglia mentre i libri di Jean-Henri Fabre gli fecero nascere la ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] drammaturgo verista, ne legge una commedia respingendola sdegnata, e Le teorie del conte Alberto, in due atti, discussione, tra CharlesDarwin ed Émile Zola, sulla teoria dell’ereditarietà; Il ladro in casa, in quattro atti, sul potere del denaro all ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] and Space Administration): un sistema chimico autosostenibile e autoreplicante, in grado di sottostare alle teorie evolutive di CharlesDarwin (J. Joyce, introduzione a Origins of life. The central concepts, ed. D.W. Deamer, G.R. Fleischaker ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sostituita negli ultimi decenni da quella di 'antropologia biologica'). Nella seconda metà del XIX sec. CharlesDarwin e i suoi contemporanei introducono le basi delle attuali impostazioni evoluzionistiche, e Thomas Henry Huxley dichiara ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] Stato, però, poteva sembrare repressivo e limitativo e, in alcuni casi, i singoli ricercatori spesso si autofinanziavano.
CharlesDarwin (1809-1882) rimase indipendente grazie ai beni ereditati e ai suoi investimenti, mentre Alfred R. Wallace (1823 ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] le differenze di comportamento sociale. Molti secoli dopo, nella sua opera On the origin of species (1859) CharlesDarwin utilizzò soltanto un'illustrazione. Essa rappresentava per l'epoca un'immagine rimarchevole dal punto di vista teorico: mostrava ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...