Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] è legata anche ad altri scrittori: Victor Hugo (per il cui monumento studia diversi progetti ed esegue schizzi dal vero), CharlesBaudelaire (per I fiori del male Rodin realizza 26 disegni a inchiostro) e Honoré de Balzac.
Il monumento per Balzac è ...
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tardomodernista
(tardo-modernista, tardo modernista), agg. Che si attarda su posizioni moderniste.
• Se i re del ’900 avevano provato a portare a Bagdad Le Corbusier e Gio Ponti, Saddam [Hussein] (che [...] al suo racconto. Si smaglia. Precipita: «Città aperta» è il regno della digressione. Sulla scia di altre flânerie moderniste (CharlesBaudelaire, James Joyce) e tardo moderniste (Thomas Pynchon e, soprattutto, W. B. Sebald), Teju Cole ha costruito un ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Petit Testament (1456) e del Grand Testament (1461), e Charles duca d’Orléans, prigioniero degli Inglesi per 25 anni, autore il suo ricorrere al sogno nell’accezione che poi sarà di C. Baudelaire e di S. Mallarmé.
La produzione di teatro è ricca, ma ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] preraffaelliti, non meno che dalla tormentata modernità di Baudelaire o dalla fatalità delle tragedie greche). La sua and studies, 1875; A study of Shakespeare, 1880; A study of Victor Hugo, 1886; Charles Dickens, 1902; The age of Shakespeare, 1908). ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] dedicata alla pittura, sì che il catalogo della sua opera elenca ben 9140 lavori. Grande amico del D. fu Ch. Baudelaire, che all'amico pittore dedicò le pagine più belle della sua prosa critica. Il D. stesso lasciò documenti scritti della più ...
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Incisore (Parigi 1821 - Charenton 1868). Entrato giovanissimo in marina, fece grandi viaggi riportandone impressioni e disegni. Dal 1849 si dedicò all'incisione, introdotto alla tecnica da E. Bléry. Le [...] tecnica e per l'intensa interpretazione poetica del soggetto; i cieli delle sue vedute sono popolate, a volte, di figure chimeriche. Amico di Ch. Baudelaire, che ne esaltò la potenza drammatica, visse poveramente e nel 1858 fu internato in manicomio. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -81; L. Cadier, Essai sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles I et Charles II d'Anjou, Parigi 1891; P. Egidi, La colonia saracena e la ; di Francia e in particolare dal Baudelaire derivò nutrimento alla sua vena birichina Olindo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 3 (fino al 1539), Stoccarda 1885-92; E. Armstrong, The emperor Charles V, voll. 2, Londra 1902; W. Stolze, Der deutsche Bauernkrieg di vita. George stesso dalle traduzioni di Verlaine e di Baudelaire si sollevò alla poesia di alto tono e di squisite ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] Maeterlinck, D'Annunzio, Papini, Pirandello, Baudelaire, Proust, Verlaine, Valéry, Gide, Eliot, Rilke, Tagore, Unamuno, Berdjaev, Esenin. Accanto alla tradizionale influenza francese sostenuta da Charles Drouhet, la cultura italiana viene largamente ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] drammatico, con intenzioni storiche, nella Chronique du règne de Charles IX (1829) appare già l'originalità del M., la sensibilità, i suoi antecedenti letterarî. Egli rappresenta, come Baudelaire, la transizione dal romanticismo al realismo, e, se ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...