Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] gli uomini del Risorgimento italiano, fosse stato il culto della forza e della virtù militare, Bismarck si incontrasse con CharlesBaudelaire. Ma la cosa non deve sorprendere se, restando all’interno della logica e dei gusti estetici di Croce, si ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] grammatiki i grammatika poezii, in Poetics Poetyka-Poètika, Warszawa 1961.
Jakobson, R., Lévi-Strauss, Cl., ‛Les Chats' de CharlesBaudelaire, in L'homme", 1962, II, pp. 5-21.
Jakobson, R., Tynjanov, J. N., Voprosy izučenija literatury i jazyka ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] , l’orizzonte problematico dischiuso dalle sfide del nuovo tempo rivela molte incognite. Certo, «la forme d’une ville – aveva già notato CharlesBaudelaire – change plus vite, hélas! que le cœur d’un mortel» (Le cygne, in Fleurs du mal, 1857). Ma la ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] nei confronti delle opere che sono in grado di esibirne l’adeguatezza teorica, e quelle opere – dalla poesia di CharlesBaudelaire fino al teatro di Samuel Beckett – appartengono, senza eccezioni, a un’epoca che si è irreversibilmente conclusa. Con l ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] bastare a garantire qualità alla produzione architettonica. Joseph Rykwert (2008, p. 12) ricorda lo scetticismo nutrito da CharlesBaudelaire nei confronti di poeti e scrittori d’avanguardia: «Questa propensione per le metafore marziali non è propria ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] perché una letteratura senza critica è fatalmente una letteratura peggiore, specie in una condizione come quella moderna in cui, scriveva CharlesBaudelaire, non c’è scrittore di valore che non abbia dentro di sé anche un critico, e in cui la critica ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] dell’arte), e in cui prese forma e si sviluppò l’idea, poi rielaborata nel corso del Novecento da autori come CharlesBaudelaire, Marcel Proust, Walter Benjamin che la critica sia un’attività, un esperimento condotto sull’opera d’arte, capace di ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] o meglio, senza sentire, che cosa fosse la poesia (e la poesia moderna in special modo la quale, dopo CharlesBaudelaire, gli restò estranea). Qui, nel disegno crociano, il rigore formale escludeva le mediazioni erudite, non solo delle annotazioni e ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] pp. 284-94), la cui critica stilistica è bollata quale frutto della decadenza spirituale ed estetica che, fatto salvo CharlesBaudelaire, inizia con Stéphane Mallarmé, Paul Valéry e Arthur Rimbaud e ha come protagonista in Italia Gabriele d’Annunzio ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] e spiritualista, già attestata nei dipinti di storia: l’esplorazione di precise fonti letterarie – Edgar Allan Poe e CharlesBaudelaire – lo spinse al confronto a distanza con la grafica simbolista francese e belga (Odilon Redon, Félicien Rops, Henry ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...