ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] ).
Progressivamente si affievolì la sua passione per il teatro, e crebbe quella per il cinematografo, grazie ad autori come CharlesVidor, Sergej M. Ejzenštejn, Josef von Sternberg, Charlie Chaplin, John Ford e René Clair (Savio, 1979a, p. 1140). Nel ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] produzione televisiva di Franco Rossi, Quo vadis? del 1985. Lavorò inoltre con registi internazionali, recitando in più lingue, da CharlesVidor (in Addio alle armi del 1957) a Jean-Jacques Annaud e a René Clément.
Negli ultimi anni non disdegnò la ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] tranquillo (1957) di Joseph L. Mankiewicz; Alessandro il Grande (1956) di Robert Rossen; Addio alle armi (1957) di CharlesVidor; I Vichinghi (1958) e l’ancor più ambizioso Barabba (1962) di Richard Fleischer. Anche in questi casi poté talvolta ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] era stata influenzata da conversazioni americane col noto attore Charles Laughton (ibid., p. 96). Fu un ’agosto del 1955, chiamato per le riprese di Guerra e pace di King Vidor, sciolse il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] tradizionale gesto di scoprire le piaghe, risalente al 1857; di Vidor, nel Trevigiano, con un Martirio di s. Filomena, non Tiziano della Scuola di S. Rocco per la copia del pittore americano Charles H. Moore (ibid., pp. 100 s.); il restauro del ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] , dotata di una figura snella, s’impose nel Faust di Charles Gounod, quindi in Hellé di Victor Aphonse Duvernoy, La Favorite nucleo di un repertorio su musiche affini (di Ch.-M. Vidor, A. Messager ed E. Lalo), fondato sulla recente esperienza ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] Il borghese gentiluomo di Molière, Zazà di Pierre Berton e Charles Simon, Guardiamoci negli occhi rivista di Ruggero Maccari e Vincenzo Doppiò Walter Huston in Duello al sole (1946) di King Vidor, Boris Karloff in Gli invincibili (1947) di Cecil B. ...
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