LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del lavoro e sviluppo economico si soffermano vari economisti. Fra questi, Charles Babbage (v., 1832) pone in luce due aspetti. Da un ' (Robert Owen, William Thompson) e da John Stuart Mill, le cui idee furono praticamente sommerse dall'ostilità ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] nel non riconoscimento o nel misconoscimento, la quale, come scrive Charles Taylor, "imprigiona chi ne è vittima in un modo d' antipaternalistici per quanto concerne la seconda negando, con John Stuart Mill, il diritto di obbligare qualcuno a fare o ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...]
La classificazione dicotomica delle forme di governo proposta da John Stuart Mill era in netto contrasto con le classiche formulazioni greche e la classe tipica del capitalismo moderno. Come afferma Charles Wright Mills in un'opera divenuta ormai un ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] decennio dopo il Quarantotto che aveva scosso l'Europa, John Stuart Mill scriveva in On liberty che "l'intolleranza è così naturale idea di tolleranza quella di riconoscimento. Secondo Charles Taylor (Multiculturalism and "the politics of recognition ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] generali, anche nei termini in cui l'aveva proposta John Stuart Mill nel System of logic, ratiocinative and inductive (1843 di fatti fino alla formulazione di leggi generali, o la new history di Charles A. Beard e di James H. Robinson. E ad esse fece ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] John Locke, David Hume, Adam Smith, Jeremy Bentham e John Stuart Mill. Secondo Spencer l'affermarsi della società di mercato matura e a questo movimento si devono a Michael Walzer (v., 1990), Charles Taylor (v., 1985) e Alasdair MacIntyre (v., 1981). ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] ; tr. it., pp. 198 ss.). Hans Gerth e Charles Wright Mills (v., 1953) hanno elaborato una tipologia centrata 1997).
Maltby, J., Prayer book and people in Elizabethan and early Stuart England, Cambridge 1998.
Marcuse, H., One-dimensional man. Studies ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] o ne discende (per riprendere i termini del titolo del libro di Charles H. Cooley, Human nature and the social order, 1902)?
I 1829) richiamandosi ai principî associazionisti di Hume, e John Stuart Mill (1806-1873) arriva fino a derivare dall'utilità ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] coacervo di tratti psichici presi in esame da precursori che vanno da Nicolas Malebranche a Charles-Louis de Montesquieu, da David Hume a John Stuart Mill e a Herbert Spencer, spesso riassunti in espressioni quali 'spirito generale' o 'carattere del ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] di comparazione si incontra costantemente nella letteratura sull'argomento. Già John Stuart Mill (v., 1881, pp. 221-233) aveva contrapposto il intermedio che associa entrambi, l'"analisi macrocausale". Charles Tilly, dal canto suo, ha contrapposto ad ...
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