L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sulla comprensione del funzionamento differenziato della corteccia cerebrale. A tal fine, traendo spunto dall'organologia di CharlesBonnet e dalla fisiognomica di Johann Caspar Lavater, suddivise la corteccia del cervello e del cervelletto in tanti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] autonomi in grado di rendere conto della formazione degli organismi.
Al 1740 risalgono le sorprendenti osservazioni di CharlesBonnet (1720-1793) e di Abraham Trembley (1710-1784), rispettivamente sulla partenogenesi degli afidi e sulle rigenerazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] positiva non soltanto per la res extensa, ma anche per le sue infinite trasformazioni. Nel 1754 Haller scriveva all'amico CharlesBonnet (1720-1793):
Non credo alle anime; l'analogia con i vegetali in questo caso ripugna. Questi ultimi fanno tutti i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e Reimarus, a considerare il soprasensibile. Kant nutriva una generale ostilità nei confronti dell'ipotesi, da lui attribuita a CharlesBonnet, per cui le forme viventi si sarebbero sviluppate l'una dopo l'altra a partire da un singolo antenato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] nel corretto rilevamento e nella rigorosa esposizione di fatti e fenomeni. Contemporaneamente, diversi naturalisti come Trembley, Réaumur, CharlesBonnet (1720-1793) e John Turberville Needham (1713-1781) misero in luce l'esistenza di fenomeni della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Un contributo non indifferente alla sua fortuna venne dato, ormai in pieno Settecento, dal naturalista svizzero CharlesBonnet con la dimostrazione della partenogenesi degli afidi delle piante. Riproducendosi virginalmente, senza dover ricorrere all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] Meli, Florence 1997.
R. Rey, La partie, le tout et l’individu: science et philosophie dans l’oeuvre de CharlesBonnet, in CharlesBonnet savant et philosophe (1720-1793), Actes du Colloque international, Genève (25-27 novembre 1993), éd. M. Buscaglia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] interessa in alcun modo alle 'cause prime'. Dirà un giorno a Bonnet: "io non spiego niente, non do altro che dei fenomeni" tuttavia un'incontestabile continuità, storicamente rappresentata da Jean-Charles Grimaud (1750-1789), allievo di Barthez all ...
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