L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] smodata paura, possedeva un dagherrotipo dell'autore della Comédie humaine (Nadar 1900).
Di altra natura era l'avversione di CharlesBaudelaire, il quale attribuiva a una sorta di Dio vendicatore, di cui Daguerre era stato il profeta, la colpa di ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] vita particolarmente forte, e un momento di rottura rispetto al senso comune. Lo ha messo in luce il poeta francese CharlesBaudelaire in un saggio del 1855, tradotto in italiano col titolo Il riso, il comico, la caricatura: l'incremento di vitalità ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di CharlesBaudelaire; sceneggiatura: [...] di film quasi privi di intreccio realizzati da Germaine Dulac. La regista non si prefigge qui l'obiettivo di illustrare la poesia di CharlesBaudelaire ma si ispira solo ad alcuni versi ("Mon enfant, ma sœur,/songe à la douceur,/D'aller là-bas vivre ...
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Le sang des bêtes
Vincent Pinel
(Francia 1948, 1949, bianco e nero, 22m); regia: Georges Franju; produzione: Paul Legros per Forces et Voix de France; sceneggiatura: Georges Franju; commento: Jean Painlevé; [...] e addetti al lavaggio che agiscono "senza collera e senza odio", come recita il commento alle immagini citando CharlesBaudelaire.
Il film è costruito sull'alternanza fra esterni e interni. I primi, disorientanti ma "piacevoli" (Franju), ricordano le ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, da Baudelaire a Rimbaud, da Verlaine a Mallarmé, B. pone al 'a que l'amour (Gran prix du disque de l'Académie Charles Cros).
Durante i dieci anni successivi B. accumula soltanto successi: ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] è la magnifica Que reste-t-il des nos amours? di Charles Trenet, di cui baisers volés è un verso quanto mai significativo e "billets doux" presi di peso dai Fleurs du mal di Ch. Baudelaire. Anche in New York, New York (1977) di Martin Scorsese, ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] neppure i copioni: sapevo che, anche se erano scritti da Baudelaire o Balzac, quando arrivavo a pagina 20, inevitabilmente c'era of the hunter (1955; La morte corre sul fiume) di Charles Laughton offrì all'attore uno dei suoi ruoli più celebri: quello ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...