Architetto (n. Aleksandrovka, Char´kov, 1903 - m. 1977). Ha costruito, tra l'altro, diverse stazioni della metropolitana di Mosca (dal 1934) e ha progettato le stazioni ferroviarie di Sinferopoli (1950), [...] Dnepropetrovsk (1947-50) e Soci (1948-52) ...
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MALIK, Jakov Aleksandrovič
Diplomatico sovietico, nato a Char′kov nel 1906. Entrato nel servizio diplomatico nel 1939, dal 1943 al 1945 fu ambasciatore a Tokyo, quindi rappresentante sovietico nella [...] commissione di controllo alleata; viceministro degli Esteri, dall'agosto 1946 al 1953 fu rappresentante sovietico alle Nazioni Unite, e quindi fu nominato ambasciatore a Londra, partecipando alle più importanti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dove si svolse un’intensa attività in campo storico, etnolinguistico, folclorico e letterario (I. Sreznevskij; Scuola romantica di Char´kov, con L. Borovs´kyj, A. Metlyns´kyj, M. Petrenko). Peculiare della cultura ucraina dell’Ottocento fu l’impegno ...
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Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] quale L. si è sempre ritenuto discepolo. Dal 1932 al 1937 diresse la sezione teorica dell'istituto fisico-tecnico di Char´kov e poi quella dell'istituto di problemi fisici di Mosca; nel 1938 fu imprigionato per un anno per motivi politici; rilasciato ...
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Matematico russo (Jaroslavl´ 1857 - Odessa 1918), fratello di Sergej Michajlovič. Fu prof. nell'univ. di Char´kov (dal 1893) e poi membro dell'Accademia delle scienze di Pietroburgo; socio straniero dei [...] Lincei (1918). Studioso di meccanica, compì ricerche sulla teoria del potenziale e su questioni di equilibrio di masse liquide rotanti. Notevoli anche le sue ricerche su questioni di stabilità. L. dimostrò ...
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Fiume dell’Europa orientale (1053 km, bacino di 98.900 km2), affluente di destra del Don. Il suo corso, che ha origine nel versante meridionale del Rialto Centrale Russo, si svolge per la massima parte [...] l’11 e il 20 novembre. Dal 27 novembre 1941 cominciò la reazione dei Sovietici, che riconquistarono Rostov e Char′kov, ma il bacino fu tutto rioccupato (giugno 1942) dai Tedeschi, che giunsero ad attestarsi sul Don. Lo abbandonarono definitivamente ...
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Filologo e teorico della letteratura russo (Gavrilovka, Romny, 1835 - Char´kov 1891); prof. di letteratura russa all'univ. di Char´kov (dal 1875). Autore dapprima di studî linguistici (semantici, etimologici [...] e fonetici), si dedicò in un secondo tempo allo studio del linguaggio poetico e del folclore, gettando le prime basi di quella "poetica" che sfocerà nel formalismo russo. Tra le sue opere: Mysl´ i jazyk ...
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Matematico (Odessa 1880 - Mosca 1968); studiò a Parigi e a Gottinga; prof. all'univ. di Char´kov (dal 1917). I lavori del B. concernono le equazioni differenziali, l'approssimazione delle funzioni mediante [...] polinomî, il calcolo delle probabilità. Il B. è tra coloro che hanno tentato (1917) una completa assiomatizzazione del calcolo delle probabilità, cioè una sua costruzione puramente logico-formale, indipendente ...
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Scenografo, regista e teorico del teatro russo (Pietroburgo 1901 - Mosca 1968), di indirizzo formalista, attivo dal 1922 dapprima a Char´kov e Leningrado, quindi a Mosca. Come teorico s'interessò dei reciproci [...] rapporti tra regista e decoratore: famosa la decorazione e messa in scena dell'Amleto al Teatro Vachtangov (1932) ...
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Musicista (Lochvitza, Ucraina, 1900 - Mosca 1955). Studiò al conservatorio di Char´kov. Scrisse balletti, operette, musiche di scena e per film, inni e canzoni popolari, utilizzando elementi del folclore [...] russo e del jazz ...
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