Geografo francese (Char´kov, Ucraina, 1915 - Oxford, Gran Bretagna, 1994), prof. nelle univ. di Baltimora (dal 1943), Parigi (dal 1948) e Oxford (dal 1968). Ricoprì posti di responsabilità presso il Segretariato [...] delle Nazioni Unite e varî enti scientifici europei e statunitensi. Tra le sue opere spiccano due volumi d'insieme dedicati alle Americhe (1949) e all'Europa (1950), un'originale disamina delle basi geografiche ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] subì varie condanne e fu deportato in Siberia. Evaso, peregrinò in Europa, e alla fine si stabilì in Romania. Nel 1890 assunse la cittadinanza romena. Fu uno dei capi dell'incipiente socialismo romeno. ...
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Danzatrice e attrice (Char´kov 1888 - Vence 1960). Allieva di M. Fokin, entrò nei Balletti russi di S. P. Djagilev nel 1910, e nello stesso anno fu la prima interprete del ruolo di Zobeide in Sheherazade [...] di Rimskij Korsakov, accanto a V. F. Nižinskij. Nel 1911, con una propria compagnia, fu la protagonista di Le martyr de Saint Sébastien di D'Annunzio-Debussy, con la coreografia di Fokin, il quale creò ...
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Scrittore ucraino (Osnova, Char´kov, 1778 - Char´kov 1843); cominciò a scrivere a cinquant'anni, dapprima in russo, poi (1830-40) compose in ucraino i racconti che gli diedero la maggiore fama. I suoi [...] personaggi sono tratti dall'ambiente della campagna ucraina. Gli scritti narrativi più noti sono: Saldats´kyj patret ("Il ritratto del soldato", 1833), Marusja Perekotypole ("Il vagabondo"), Konotops´ka ...
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Economista (Char´kov, Ucraina, 1901 - Cambridge, Massachusetts, 1985), naturalizzato statunitense, professore nell'univ. di Pennsylvania (1936), poi nell'univ. di Johns Hopkins (1954-60) e quindi a Harvard; [...] è noto soprattutto per eccellenti misurazioni statistiche della produzione e del reddito nazionale e per studî sullo sviluppo. Premio Nobel per l'economia nel 1971. Op. princ.: Cyclical fluctuations (1926); ...
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Diplomatico sovietico (Char´kov 1906 - Mosca 1980); esperto dell'Estremo Oriente, ambasciatore a Tokyo (1942-45), quindi (1946) consigliere politico sovietico nella Commissione di controllo alleata in [...] Giappone. Viceministro degli Esteri (1946-53), nel 1948 sostituì A. A. Gromyko quale rappresentante permanente dell'URSS all'ONU e membro del Consiglio di sicurezza; come tale ebbe una parte importante ...
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Maresciallo sovietico (Markorovka, Char´kov, 1892 - Mosca 1970). Comandante (1942) del gruppo d'armate posto a difesa di Stalingrado, partecipò durante la controffensiva sovietica all'accerchiamento della [...] 6a armata tedesca di F. Paulus. Comandò poi (1943) il 2º fronte baltico, riconquistando Nevel´ e Dvinsk, e nel 1944 contribuì con Tolbuchin alla liberazione della Crimea. Prese in seguito il comando del ...
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Narratore russo (Char´kov 1877 - ivi 1967). Arrestato e deportato per attività rivoluzionaria, cominciò a scrivere in esilio a Vjatka (Na pristani "Sulla banchina d'approdo", 1901) e descrisse nel suo [...] primo romanzo (K širokoj doroge "Verso la strada maestra", 1912) la vita dei rivoluzionarî russi. Il successivo romanzo (Na cërnoj polose "Nel periodo nero", 1921) è una delle prime opere della letteratura ...
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Scrittore tedesco (Char´kov 1896 - Monaco 1961). Aderente al partito comunista, collaborò con E. Piscator alla fondazione, a Berlino, del teatro proletario. All'avvento del nazismo nel 1933 emigrò in Francia, [...] fu poi negli anni 1934-36 in Inghilterra, quindi, più a lungo, negli Stati Uniti. Ideologicamente coerente la sua produzione, fra cui i drammi Die Friedenskonferenz (1926), Gott, König und Vaterland (1930), ...
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Pseudonimo dello scrittore russo G. N. Volosevič (n. Char´kov 1931 - m. 2003). Acquisì notorietà col romanzo breve Bolšaja ruda (1961; trad. it. La grande vena, 1962), cui seguì Tri minuty molčanija (1969; [...] trad. it. Tre minuti di silenzio, 1986). La sua fama è legata a Vernyj Ruslan. Istorija karaul´noj sobaki (trad. it. Il fedele Ruslan. Storia di un cane del lager, 1976), che, circolato anonimo nel samizdat ...
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