IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] e musulmani come idolatri divenne consueto sistema di propaganda. I saraceni in particolare, in opere come la ChansondeRoland, venivano descritti come adoratori di raffigurazioni di animali collocate su piedistalli.In una Bibbia prodotta in Terra ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] l'enchanteur e con la tragedia di stile dannunziano La Victoire de Samothrace, accolti da Sarah Berhardt e dalla Comédie française. popolare dotata di fascino al pari di una nuova ChansondeRoland. Queste ambizioni portavano in un certo senso G. ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] inet-titudine. Due ruoli caratterizzati dal cinismo sono quelli in Peau de banane (1963; Buccia di banana) di Marcel Ophuls e fermato a Eboli (1979). Dopo aver preso parte a La chansondeRoland (1978) di Frank Cassenti, negli anni Ottanta, con l' ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] Domicile conjugal, 1970, Non drammatizziamo… è solo questione di corna), Laurent Heynemann (La question, 1977), Frank Cassenti (La chansondeRoland, 1978). Insieme a Condroyer, uno dei registi con i quali D. ha stabilito un rapporto più duraturo, ha ...
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Guglielmo (Guiglielmo) conte d'Orange
Enrico Pispisa
Il G. citato da D. in Pd XVIII 46 Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo, non è stato sempre individuato dai commentatori. Se infatti dall'Ottimo, da [...] canzoni di gesta (il ciclo d'Orange) che molta fortuna ebbero nel Medioevo, specialmente in Italia. D., quindi, come conobbe la ChansondeRoland, conobbe anche almeno una canzone del ciclo di Guglielmo.
Il poema più importante del ciclo è la Chançun ...
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Wissant (Guizzante)
Adolfo Cecilia
Località della Francia settentrionale a sud-ovest di Calais, quasi al centro della baia limitata da Capo Gris-Nez e da Capo Blanc-Nez. Vi sorgeva, forse, il " Portus [...] capitolo è nominata anche Bruggia). Dal punto di vista linguistico si può agevolmente seguire, attraverso un verso della ChansondeRoland (" De Besençun tres qu'as porz de Guitsand ") e due versi di un planh di Bertram del Born (" e Flandres ...
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Boehmer, Eduard
W. Theodor Elwert
Dantista tedesco (Stettino 1827 - Lichtenthal, Baden-Baden, 1906); studiò teologia e filologia e prese la libera docenza in teologia ad Halle nel 1854. Pur continuando [...] dialetti moderni). Fu il primo a studiare le letterature retoromanze e il felibrismo. Diede edizioni della ChansondeRoland, del Ritmo cassinese, di Juan de Valdés. La sua attività di dantista cade nel periodo del suo professorato ad Halle. Dal 1865 ...
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gesta
Bruno Basile
Presente solo in If XXXI 17 Dopo la dolorosa rotta, quando / Carlo Magno perdé la santa gesta, il termine appare derivazione dall'alto francese geste, passato nella lingua due-trecentesca [...] dal significato di " impresa " (si pensi alle Chansons de geste) o " cronaca d'impresa " (cfr. ChansondeRoland 1444 " Il est écrit en la geste française "), a " significare il complesso degli uomini di cui la cronaca narrava le imprese, ossia la ...
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terribilmente
Andrea Mariani
Solo in If XXXI 18, dove l'effetto spaventoso del corno suonato da Nembrot è paragonato a quello del corno di Orlando a Roncisvalle: non sonò sì terribilmente Orlando, " [...] corno si fesse et elli crepò e morì; e... smisuratamente, tanto che fu udito da lungi molte miglia " (Buti); cfr. ChansondeRoland 1752-67.
Dal punto di vista semantico, il termine è pregnante e molto espressivo: denota lo spavento che il suono del ...
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Troviero di Sciampagna della prima metà del XIII secolo, autore di due chansons de geste, strettamente collegate fra loro quanto al soggetto: l'Aymeri de Narbonne e il Girar de Viane. Ivi per la prima [...] del primo incontro di Orlando con Alda del Girart de Viane. V. Hugo ha derivato da B. due delle sue Légendes des siècles: il Mariage deRoland e l'Aymerillot.
Bibl.: L. Demaison, Aymeri de Narbonne, chansonde geste, Parigi 1887; P. Tarbé, Le roman ...
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maganzese
maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr. Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe di Maganza, nemica a Carlomagno, di cui...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...