Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai una sera in un appartamento del centro di Roma, ospite di Pier Farri, un personaggio di quelli che dietro le quinte hanno contribuito al successo del beat italiano e del fenomeno cantautori: musicista, ...
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Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua(Azzurro, Paolo Conte, 1968) Azzurro è una sorta di sesto inno nazionale (“tra cotanto senno” musicale) con quello ufficiale di Goffredo Mameli, Va’ pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi, ’O sole mio composta a fine Ottocento dal giornalista Giovanni Capurro e dal musicista Eduardo Di Capua, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno e Franco ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, dei De Gregori, di Edoardo & Stelio, di Mimmo Locasciulli, di Rino Gaetano? La risposta è sì: poco tempo prima, tra la fine dei Cinquanta e gli inizi dei Sessanta del Novecento. Solo che i suoi protagonisti ...
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un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco Guccini, né l’aria sconfitta del Roberto Vecchioni di Luci a San Siro, né la speranza (post)sessantottina di Antonello Venditti, né ci sono le metafore e gli ermetismi del “principe” Francesco ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole e il desiderio di tornare ai temporali. Genova per noi, scritta per Bruno Lauzi, interpretata anche da Enzo Jannacci e da Antonella Ruggiero (Matia Bazar), è la canzone geografica e climatica degli ...
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Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, a cavallo tra fine anni ’50 e la prima decade dei ’60 del Novecento, storici della canzone, giornalisti e biografi hanno fatto entrare e uscire parecchia gente. Basti pensare ai Quattro amici ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] esistenziale (Il Riccardo), di temperato folklore noir (Trani a go go) o di un riconoscersi altrove impossibile (Barbera e champagne). E che forniranno da memoria e bagaglio quando l’autore, varcata la soglia del decennio, si spoglierà dei panni da ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie questa canzone dalla strana vita, il fallimento alla presentazione a Sanremo da parte di Tony Del Monaco e dell’americana Dionne Warwick, l’interprete preferita del grande compositore americano ...
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…Per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni...(Un’estate al mare, Giuni Russo, 1982) È firmato da Franco Battiato (1945-2021) il testo di uno dei più autentici e ricorrenti tormentoni estivi, che ha spopolato nel 1982 ma che è tuttora presente ovunque si senta musica per annunciare la bella stagione. Sono trascorsi 42 anni (Giuni oggi ne avrebbe 73), eppure sembra di averla ascoltata quest’anno o ...
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Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, 1971) San Siro non è solo lo stadio “Meazza”, tempio internazionale del calcio milanese, ma anche la vicina montagnètta, formata dall’accumulo delle macerie dei bombardamenti durante la Seconda guerra ...
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champagne
〈šãpàn’〉 s. m., fr. (in ital. comunem. pronunciato 〈šampàn’〉). – 1. Nome dei vini spumanti prodotti nelle zone della Francia nord-orient. che fanno parte dell’antica regione di Champagne (oggi distribuite nei dipartimenti di Marne,...
champenois
‹šãpënu̯à› agg. e s. m. (f. champenoise ‹šãpënu̯àa∫›), fr. – 1. Della Champagne, regione geografica e storica della Francia nord-orient., nota in tutto il mondo per i vini spumanti che da essa prendono il nome (v. champagne); abitante,...
Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) e un tronco medio-alto della stessa...
Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità propria.
La Champagne è formata...